Identificare i propri valori è un passo fondamentale verso la guarigione e verso un pieno e gratificante benessere psicologico, perché ci permette di scoprire ciò che motiva profondamente la nostra azione, dà senso alla nostra vita e alle nostre scelte, ciò che è davvero rilevante per noi e che vorremmo guidasse il nostro cammino di vita, al di là dei giudizi esterni o interni, delle paure e delle difficoltà che inevitabilmente incontreremo.
I VALORI rappresentano le asserzioni su ciò che vogliamo fare con e nella nostra vita: per cosa vogliamo impegnarci, quali qualità vogliamo che possiedano i nostri comportamenti e le nostre scelte.
I valori sono i nostri desideri più sinceri e profondi, quelli che ci permettono di aumentare la pienezza e il significato della nostra vita.
Identificare e scegliere di perseguire i propri valori e gli obiettivi che ne fanno parte, favorisce i processi di accettazione, disponibilità ed APERTURA ALL’ESPERIENZA PER CIÒ CHE È, anche se dolorosa, conferendo dignità ai nostri sforzi e mantenendoci saldi nel nostro impegno.
Il primo passo verso l’identificazione dei propri valori guida è imparare a distinguerli dagli obiettivi.
I VALORI sono i desideri più profondi, i principi guida che ci orientano e motivano nella vita portandoci ad andare nella direzione di ciò che è importante per avere un’esistenza piena, gratificante e di valore. In termini di ACT (terapia dell’accettazione e dell’impegno – Acceptance and Commitment Therapy), i valori rappresentano LE QUALITÀ DELLE AZIONI E DEI COMPORTAMENTI CHE METTIAMO IN ESSERE NELLE DIVERSE AREE DELLA NOSTRA VITA (es. essere una madre amorevole e presente; realizzare una relazione di coppia fondata su lealtà, rispetto e condivisione; essere un medico preparato e aggiornato, capace di dare sollievo ai pazienti ecc…). Possiamo dire che i valori rappresentano metaforicamente la CORNICE, e che all’interno di questa cornice obiettivi e scopi rappresentano le tappe del cammino verso la realizzazione concreta e reale dei valori stessi.
Essere una mamma presente e amorevole indica un valore, mentre “trascorrere più tempo insieme ai miei figli il pomeriggio” rappresenta un obiettivo.
I valori sono ASTRATTI e SEMPRE PRESENTI (non appartengano al tempo ma al “qui ed ora”).
Gli OBIETTIVI sono invece PROIETTATI NEL FUTURO e soprattutto rappresentano eventi CONCRETI, indicando qualcosa che vorremmo fare concretamente o realizzare, e rappresentano le pietre miliari lungo il cammino che tende alla sintonia e alla coerenza con i valori che abbiamo individuato.
Potremmo – ad esempio – non svolgere un lavoro nell’ambito delle professioni di aiuto ma, in armonia con il valore della cura amorevole verso l’altro, possiamo dedicarci a svolgere gratuitamente attività di volontariato appena ne abbiamo l’opportunità.
Un’altra differenza consiste nel fatto che i valori NON SONO GIUDICABILI, in quanto personali e soggettivi essi sono giusti e perfetti così come vengono sentiti e identificati da ognuno di noi.
Essere in contatto con i nostri valori, ci permette di agire in armonia con essi e di vivere dunque seguendo la direzione armoniosa e coerente che essi ci indicano.
In sostanza, come scrive Russ Harris – fondatore della ACT – valori e obiettivi si distinguono per le seguenti caratteristiche:
- i valori sono nel qui e ora mentre gli obiettivi sono posti nel futuro: i valori sono sempre nel presente ed in ogni momento possiamo decidere di agire o meno in armonia con essi. Mentre l’obiettivo è posto nel futuro e rappresenta qualcosa cui stiamo puntando, qualcosa che vogliamo fare o ottenere;
- i valori non hanno bisogno di essere giustificati: non abbiamo bisogno di giustificare ciò che riteniamo importante per noi, ma possiamo aver bisogno di giustificare le azioni che intraprendiamo per essere fedeli ad essi;
- Occorre sapere la priorità dei nostri valori: ad esempio se un nostro valore è quello di essere un coniuge amorevole e comprensivo ma il nostro partner ci tradisce e ci picchia, il valore di autoprotezione deve diventare prioritario sul precedente, che resterà comunque presente in potenza.
- I valori sono profondamente e liberamente scelti, altrimenti diventano un’imposizione sterile.
- E’ bene non fondersi emotivamente con i nostri valori, altrimenti essi diverranno legacci oppressivi e rigidi, come comandamenti cui obbedire ciecamente e senza giudizio. Come se avessimo una bussola: non la guardiamo ossessivamente ad ogni passo ma la teniamo nello zaino e la guardiamo ogni tanto durante il percorso per controllare che stiamo seguendo la giusta direzione.
La CONSAPEVOLEZZA dei nostri valori e L’IMPEGNO che mettiamo nel perseguirli, ci permettono di andare avanti nella direzione desiderata e arricchire di senso la nostra vita – anche in presenza di dolore psicologico, difficoltà o ostacoli.
METAFORA: i nostri valori sono come la bussola durante un viaggio per mare: ci mostrano la direzione da seguire per raggiungere una certa meta, mentre le attività intermedie svolte durante la viaggio (ad esempio pescare o fare immersioni, fermarsi in alcune isole ecc.) rappresentano gli obiettivi intermedi che ci portano verso la meta desiderata.
COME IDENTIFICARE I NOSTRI VALORI
Identificare i propri valori non è sempre facile, ma la ACT fornisce alcuni strumenti molto utili per aiutarci in questo lavoro. Ad esempio le seguenti domande possono aiutarci a conoscere i nostri valori guida:
- Cosa vuoi veramente?
- Cosa vuoi che la vita significhi per te?
- Che tipo di persona vorresti essere (nelle diverse aree di vita: lavoro, famiglia, amici ecc.)?
- Che tipo di relazioni desideri costruire nella tua vita?
- Come vorresti agire nel mondo e con le persone?
- Come desideri realizzare la tua vita?
- E’ la tua festa dei 50 anni (o 80…), cosa ti piacerebbe che i tuoi amici più cari dicessero di te in tale occasione?
- Cosa vorresti dicessero di te al tuo funerale?
- Se avessi solo 24 ore di vita e non lo potessi dire a nessuno cosa faresti? Chi vorresti incontrare o visitare?
- Cosa vorresti fosse scritto sull’epitaffio della tua lapide? Spesso infatti, il confronto con la morte stimola delle riflessioni profonde sul valore e sul senso ultimo della vita, e del senso che si desidera dare ad essa.
ALCUNE DOMANDE PER DISTINGUERE GLI OBIETTIVI DAI VALORI:
- Una volta raggiunto lo specifico obiettivo desiderato (specificato dalla persona), come ti comporteresti?
- Perché è importante per te raggiungere tale obiettivo?
- Hai raggiunto il tuo obiettivo: cosa ti permette di fare/essere ora che lo hai raggiunto?
GLI AMBITI IN CUI IDENTIICARE I NOSTRI VALORI:
- FAMIGLIA: che tipo di sorella/fratello, figlio/figlia, padre/madre vorresti essere? Che qualità vorresti che la tua famiglia possedesse?
- RELAZIONI INTIME: che tipo di partner desideri essere? Che qualità vorresti che avesse la tua relazione?
- AMICIZIA: che tipo di amico/amica desideri essere? Quali particolari e qualità vorresti realizzare nelle tue relazioni di amicizia e conoscenza? Cosa significa per te essere “un buon amico”, quali atteggiamenti e comportamenti fanno parte di questa definizione, per te?
- CARRIERA E PROFESSIONE: che tipo di lavoro vorresti svolgere, se ti trovassi in un mondo ideale? Descrivi questo lavoro, e indica che tipo di rapporti vorresti avere con capo e colleghi.
- CRESCITA PERSONALE E STUDIO: che percorso di crescita desideri fare? Che qualità personali, conoscenze, abilità e competenze vuoi sviluppare?
- HOBBY: quali attività ricreative di piacerebbe svolgere? Attività fisica, oppure hobby e passatempi.
- SPIRITUALITA’: non si parla solamente di religione ma di spiritualità in senso ampio, intesa come evoluzione interiore e personale, emotiva e cognitiva. Indica quali attività ti piacerebbe svolgere e quanto conta per te questo aspetto (dallo yoga alla psicoterapia a percorsi di autoconsapevolezza, preghiera o meditazione ecc.).
- SALUTE E BENESSERE FISICO: che rapporto vuoi avere con la tua salute psicofisica? Che cura vuoi prenderti di te? In questo ambito rientrano l’attività fisica, uso di sostanze o tabacco, alcol, alimentazione, igiene di vita ecc.