In arrivo un'ironica commedia sul mondo degli stagisti, e Google ci mette lo zampino…

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Uscirà il prossimo 1 agosto “Gli stagisti” commedia interpretata dalla celeberrima coppia composta da Owen Wilson e Vince Vaughn che ritroviamo insieme dopo l’esilarante “Due single a Nozze”.

Wilson e Vaughn interpretano due quarentenni che lavorano felicemente nella stessa azienda, quando d’un tratto questa decide che può fare a meno di loro e li licenzia.

Ritrovarsi a 40 anni senza un lavoro e decisamente a digiuno di conoscenze tecnologiche tanto richieste nell’attuale mondo del lavoro, la coppia si troverà catapultata nel mondo dei ventenni d’oggi, quello fondato sui contratti di stage.

Il tema è quanto mai attuale ma trattato qui con estrema leggerezza, è alquanto improbabile che i due quarantenni riuscirebbero nella realtà ad accaparrarsi uno stage a maggior ragione se questo è per una delle aziende più famose al mondo, Google.

Ma qui siamo in un film e questo si chiama, per l’esattezza, “Product Placement”, ovvero come inserisco una pubblicità di un prodotto in un film spacciandolo in realtà per un’esigenza di copione.

Qui siamo però al caso limite, non si tratta di riprendere una bottiglietta d’acqua di una particolare azienda mentre il nostro protagonista fa footing in spiaggia, qui è tutto un continuo rimando a quello che è il vero prodotto del film: non la trama, ma Google appunto.

Ogni gang della coppia è un escamotage per presentare in realtà qualcosa che effettivamente, nella realtà, Google ha inventato o comunque acquistato.

Un esempio? La meraviglia dei due protagonisti quando scoprono che l’azienda mette a disposizione, gratuitamente, il bar e il ristorante per i propri ospiti. Cosa che effettivamente Google fa, l’azienda è famosa per essere uno dei migliori ambienti lavorativi al mondo, coccola il dipendente al punto da fargli trovare anche un tavolo da ping pong in sala riunioni, giusto per rilassarsi.

Nel corso del loro periodo di prova i due stagisti inoltre non solo riusciranno ad integrarsi perfettamente in azienda facendo propri i valori di Google, ma anzi riusciranno ad ampliarli e a renderli ancora migliori.

Ciliegina sulla torta, per rendere tutto ancora più chiaro, il regista Shawn Levy ha davvero girato il film interamente nella sede principale di Google.

Insomma parlare di Product Placement forse è riduttivo, qui si tratta di un vero e proprio spot all’azienda al punto da far sorgere un dubbio: che sia stato commissionato proprio dalla stessa?

A voi la sentenza.

Gianluca Migliozzi

 

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