Quinto potere: la storia di Julian Assange, fondatore di WikiLeaks.

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Nel 1941 Orso Welles scrisse, diresse, ed interpretò un film grandioso che parlava dell’ascesa dell’informazione sulla carta stampata, il potere della stampa, il “quarto potere”. Oggi l’informazione non viaggia più sulle ali dell’inchiostra ma su quelle della connessione internet, tutto passa attraverso il web che oggi è definito, come nel film di Bill Condon nelle sale dal 24 ottobre, “Quinto potere”.

La pellicola si concentra sulla vita di chi dell’informazione sul web ha fatto il proprio mestiere divenendo uno degli uomini più temuti al mondo: Jullian Assange, fondatore del famosissimo sito WikiLeaks.

Interpretato da Benedict Cumberbatch, Julian Assage insieme al suo collega Daniel Domscheit-Berg (Daniel Brühl) crea una piattaforma online che consente ai loro informatori di trasmettere in forma anonima delle notizie riservate, puntando così i riflettori sui luoghi oscuri dove si nascondono i segreti governativi e i crimini aziendali.

In breve tempo riescono a svelare scandali sui più importanti organismi internazionali, banche, crisi di governo: sfornano più informazioni loro che i più rispettabili mass media del mondo.

Bne presto Assage e Berg, come tutti sappiamo, si ritrovano tra le mani la più importante raccolta di informazioni riservata nella storia degli Stati Uniti e si scontreranno tra di loro, per decidere se sia giusto o meno diffonderle.

Il film si concentra sulla complicata figura di Assange dopo la rottura con Berg per i loro divergenti pensieri: è giusto condividere informazioni delicate a tutti i costi? La verità senza censure è sempre la scelta migliore?

Il regista riesce bene nell’intento di descrivere la complessa personalità di Julian Assage, vittima del suo stesso successe e della sua sete di sapere,  il film è teso e ricco di dialoghi incalzanti.

Non fornisce però alcuna risposta su quale sia la decisione giusta da prendere: Assage al momento è a Londra ospite dell’ambasciata dell’Ecuador che gli ha dato asilo, quale sarà il prezzo definitivo da pagare per avere rivelato importanti segreti non spetta al film svelarlo, lo leggeremo col tempo sui giornali, o meglio, sul web.

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