Da oggi bruciare i rifiuti diventa reato. Non solo, a chi verrà colto in flagranza di questo reato, oltre ad una condanna variabile che andrà dai due ai cinque anni di reclusione, verrà anche confiscato il terreno. E’ quando deciso dal governo che ha approvato il decreto per la terra dei fuochi, stanziando per la bonifica delle aree 6milioni di euro, oltre ai 3 già stanziati per la sola Regione Campania.
Cinque i punti qualificanti del nuovo decreto: monitoraggio e classificazione dei suoli, accertamento dello stato di inquinamento dei terreni, riforma dei reati ambientali, accelerazione e semplificazione degli interventi necessari, più risorse per le bonifiche.
Nel decreto c’è anche la possibilità «di utilizzare i militari per consentire un presidio del territorio».