Chi ha paura di parlare in pubblico?

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La farfalla vola in alto e le performance diventano eccellenti.

Uno studio del National Institute of Mental Health rileva che il 75% delle persone ha paura di parlare in pubblico, e pensate un po’…il 68% di morire.
L’impatto del giudizio che abbiamo su noi stessi, del giudizio degli altri, delle convinzioni sulle nostre capacità e delle esperienze passate è determinante per la sicurezza con cui ci esponiamo agli altri. E anche di questo di occupa la Coach Teresa Burzigotti con il nuovo metodo, “il volo della Farfalla” (wingwave®), portato da Amburgo. 

“Tre mesi fa, mi trovai a ridosso di un grande meeting, durante il quale avrei parlato a lungo in pubblico, in lingua inglese.” Racconta Tiziana, manager quarantenne di una grande azienda di intrattenimento. “Avevo preparato il testo con cura, e avevo provato e riprovato il discorso davanti allo specchio. Ma nonostante la mia grande esperienza lavorativa, evidente nei contenuti del mio discorso, l’immagine di me che percepivo era di una persona tesa e agitata, noiosa e chiusa. Avrei voluto essere più rilassata alle eventuali domande, pronta a giocare con le metafore e con un vivace pizzico di ironia. Mi sembrava che la mia flessibilità fosse bloccata, mi sentivo rigida.

Mi sono rivolta così alla Coach Teresa Burzigotti, poiché avevo sentito un amico attore parlare con grande entusiasmo di questo nuovo metodo di Coaching da lei utilizzato, “il volo della farfalla” (wingwave®). Con la Coach e il metodo,  il mio amico aveva risolto, molto velocemente, un problema di febbre da palcoscenico.

Teresa lavorò con me intensamente su tutte le possibili situazioni di esperienze passate e immaginate che mi creavano tensione interna. Ogni scena sgradevole è stata valutata con un test che si fa con le dita, e ne abbiamo misurato l’intensità emozionale con una scala da 0 a +/-10.

Poi abbiamo parlato della localizzazione fisica, cioè di come lo stress mi facesse contrarre il collo e mi stringesse lo stomaco. Dopo questa considerazione, la Coach ha iniziato l’intervento di stimolazione oculare muovendo le dita davanti ai miei occhi in alcune sequenze, come simulando il battito d’ali di una farfalla.

Dopo il set di wingwave è riaffiorato un ricordo da tempo sepolto. Da bambina, in seconda elementare, durante una giornata festosa in classe, la maestra mi aveva chiesto di cantare una canzone davanti a tutti i compagni, senza prepararmi. La vergogna di dire di no e dimostrarmi timida era stata più forte della vergogna di cantare, così lo feci. Ma la mia piccola esibizione finì in un disastro poiché i miei compagni mi presero in giro e fecero molto chiasso. Uno di loro ebbe un piccolo incidente saltando dal banco, così alla fine la maestra si mise a urlare con tutti e anche con me. Incredibile! Questo ricordo era rimasto nascosto da qualche parte per tutto questo tempo, e ora la mia tensione si stava allentando. Una volta stabilizzato l’equilibrio emozionale, il lavoro con la Coach è proseguito concentrandomi sulle sensazioni positive e sulle immagini motivanti che rappresentano una presentazione di successo nella mia esperienza e immaginazione.

Sempre usando questi movimenti che somigliano al volo della farfalla. Alla fine quando mi ha chiesto cosa provassi pensando al meeting mi sentivo veramente motivata e curiosa di andare incontro a questa sfida, e soprattutto mi sentivo gioiosa e sollevata.”

Il wingwave® è un nuovo metodo di Coaching che nasce ad Amburgo e che in poco più di 10 anni si diffonde in tutto il mondo. Oggi circa 5000 Coach internazionali lo praticano. Teresa Burzigotti è la prima Trainer Italiana certificata dai creatori del metodo, gli psicologi e psicoterapeuti Cora Besser-Siegmund e Harry Siegmund.

Così Teresa lo descrive:

“Con Il wingwave®, questo nuovo metodo di Coaching, metto a disposizione dei miei Clienti uno strumento di ‘nuova generazione’ per risolvere i loro problemi e raggiungere i loro obiettivi. Il metodo è efficace, veloce, versatile, benefico, lieve nell’approccio, intenso nei risultati. Vorrei che anche in Italia il metodo fosse più conosciuto e praticato, così il 18 ottobre ho organizzato a Roma una giornata dedicata al wingwave, il WINGWAVEDAY.
Chiunque voglia conoscerlo e provarlo si può iscrivere sul sito www.wingwaveitalia.it o attraverso l’email info@ilcoaching.net richiedere tutti i materiali informativi.
Inoltre fra le novità di quest’anno ci sono il programma ROSAeMED cioè Coaching e Medicina per la bellezza della donna e il wingwave per la paura del dentista.”

Vittorio Zenardi

 

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