Nella sezione Eventi Speciali Prospettive Italia del Festival internazionale del Film di Roma è stato presentato il documentario Ne ho fatte di tutti i colori diretto da Marco Spagnoli.
Il protagonista della pellicola è il vulcanico Enrico Lucherini, creatore della figura del Press Agent e protagonista del cinema Italiano fin dagli anni ’50.
Un racconto tra passato e presente che scaturisce dalle stesse parole del protagonista che vediamo con i suoi amici e in filmati di repertorio sapientemente scelti.
Strepitose le immagini d’epoca con un Giulio Andreotti quantomeno perplesso dall’eventualità di una sua relazione con Tina Anselmi, proposta da Lucherini in una trasmissione televisiva di fine anni 70.
Dalle prime “scrivanie” in Via Veneto fino ai giorni nostri ripercorriamo la carriera di una leggenda del nostro cinema, capace con le sue “Lucherinate” di creare scalpore, interesse e fondamentalmente magia intorno al lancio di un film o di un’attrice.
Con sguardo complice e divertito, Spagnoli riesce a fotografare il vero animo di Lucherini, ironico e tagliente, grande professionista e amico sincero.
“Oggi un po’ come il Prospero de “La tempesta”di William Shakespeare, Lucherini ha spezzato la sua bacchetta e i suoi incantesimi sono stati tutti quanti rivelati” ha dichiarato il regista al termine della proiezione in Sala Petrassi, mentre fra gli applausi l’istrionico protagonista salutava emozionato il numeroso pubblico, fra cui comparivano molti volti noti del nostro cinema.
Vittorio Zenardi