“Tempo umano” è il titolo della mostra pittorica di Michele Di Tonno, inaugurata sabato 13 giugno presso le sale del Museo Venanzo Crocetti di Roma alla presenza della storica dell’arte Francesca D’Aria e dello stesso Di Tonno.
Il progetto espositivo ha come filo conduttore il tempo, appunto, e i dipinti offrono una valida opportunità per riflettere sul suo valore e sui suoi significati.
Il tempo delineato nelle opere di Di Tonno non è quello dettato dalla cronologia degli anni, dei mesi, dei giorni che scandisce la nostra vita ma è un tempo soggettivo, interno, umano. Un tempo introspettivo, un tempo tutto nostro, che sfugge allo scorrere delle ore e dei minuti per andare a catturare l’attimo di un tempo vissuto.
Nell’universo tutto si trasforma, cambia, diventa altro continuamente e in modo veloce. L’uomo tenta di dare un senso alle cose che accadono proprio attraverso le forme d’arte come la musica, la poesia, la pittura.
Da questa realtà caotica Michele Di Tonno estrae l’umanità con il suo vissuto più significativo, quella stessa umanità che è rappresentata nelle sue opere sotto varie forme: figure in movimento, frammenti di relazioni, moltitudini di persone che sono alla ricerca della propria identità.
Osservando con attenzione, sembra che il tempo sia rimasto intrappolato all’interno del quadro a voler cogliere con decisione un momento unico, circoscritto, personale, intimo.
Nell’opera “Attraverserò il buio nella notte” il colore rosso traccia con forza il segno di una decisione presa, come uno slancio verso il futuro, senza più incertezze né disordine. “Le storie di uomini e donne” sono figure che derivano dal caos ma assumono una sembianza forte e rappresentano, invece, l’ordine e la certezza necessari per non piegarsi al disordine.
Il tempo umano di Michele Di Tonno ci permette di volgere lo sguardo verso prospettive nuove, e di assegnare a un ricordo oppure a un’esperienza un significato diverso, personale, il nostro significato. E’ possibile ammirare i dipinti dell’artista fino a tutta la giornata di sabato 20 giugno.
Per informazioni: Fondazione Museo “Venanzo Crocetti” via Cassia 492 – Roma Tel. 06 33711468 – www.fondazionecrocetti.it
Margherita Villa