Sinossi
Fine anni 30. Laura e Kate Barlow sono due sorelle americane che praticano sedute spiritiche. A Parigi, durante il loro tour europeo, incontrano André Korben, un rinomato produttore cinematografico francese. Visionario e controverso, Korben è il proprietario di uno dei più grandi studios della Francia, dove produce film utilizzando costose tecniche d’avanguardia. Benché scettico, Korben decide per gioco di sottoporsi ad una seduta spiritica privata con le due ragazze. Profondamente colpito da questa esperienza, offre alle sorelle ospitalità e stipula con loro un contratto allo scopo di compiere un ambizioso esperimento: dirigere il primo vero film sull’esistenza dei fantasmi. Ma Laura capisce ben presto che vi sono ragioni ben più oscure che legano Korben a loro…
Recensione
Planetarium è stato presentato all’interno della settima edizione di Rendez-vous, il Festival del nuovo cinema francese che si è svolto a Roma dal 5 al 9 aprile 2017.
Il ruolo del produttore è liberamente ispirato al produttore ebreo Bernard Natan, nel film André Korben, interpretato da uno strepitoso Emmanuel Salinger.
La pellicola, che Rebecca Zlotowski dirige con sofisticata eleganza, s’inserisce in quel cinema che andando oltre la semplice rappresentazione, si caratterizza per una sceneggiatura che cambiando spesso “direzione” provoca uno “smarrimento” nello spettatore.
Come in una sorta di “mise en abyme“, si riesce ad entrare in connessione profonda con ciò che vediamo ma spesso si ha la sensazione che qualcosa sfugga.
Uno slittamento di senso che ci fa intendere molto di più di quello che ci viene mostrato.
La coerente ricostruzione storica, avvalendosi di una splendida scenografia e splendidi costumi, ci restituisce il ritratto di un’epoca non così lontana.
Le due protagoniste Natalie Portman e Lily-Rose Depp che interpretano le due sorelle americane legate allo spiritismo realmente esistite (le sorelle Fox, n.d.r), convincono regalando intense emozioni.
Una conferma per la Portman e una piacevole sorpresa per la Depp che evidentemente ha ereditato il talento familiare.
Dopo la proiezione, Rebecca Zlotowski, venuta a Roma per presentare il film insieme a Louis Garrel, che nel film ha un piccolo ruolo, ha dichiarato:
“Mentre stavo scrivendo la sceneggiatura con Robin Campillo notavo sempre più analogie con la Francia contemporanea, il periodo era quello tra i due attacchi terroristici. Ho cercato di filmare l’invisibile, rendere visibile la minaccia.
Il mio cinema , a differenza di registi che cercano il caos tende invece a ripulire lo schermo, lavorando per sottrazioni. Per me il cinema è un modo per smettere di tenere tutto sotto controllo e abbandonarmi senza paura.”
Planetarium sarà nelle sale italiane dal 13 Aprile 2017, distribuito da Officine UBU.
Vittorio Zenardi