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XXXIII edizione dei Premi PIER PAOLO PASOLINI 2017

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Il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna, fondato da Laura Betti, organizza e coordina da tredici anni le edizioni dei Premi assegnati alle  tesi  di  laurea e di dottorato dedicate all’opera del grande poeta e regista.

Quest’anno, la Giuria della XXXIII edizione dei Premi Pier Paolo Pasolini, composta  da  Marco  Antonio  Bazzocchi  (Presidente),  Luciano  De Giusti, Massimo  Fusillo,  Hervé  Joubert-Laurencin  e  Peter  Kammerer  ha  deciso all’unanimità  di  assegnare  il  premio  alla  tesi  di laurea «Due esseri astratti su un aerostato». Pasolini e Dostoevskij, di Lavinia Mannelli, che è  stata  discussa  all’Università di Pisa – Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica. 

Come scrive l’autrice nell’introduzione, la tesi  intende “indagare il rapporto  di Pasolini con un altro suo decisivo maestro, Fëdor Dostoevskij, uno scrittore che Pasolini legge con particolare attenzione fin da giovane, dagli  anni del bolognese Portico della morte, e che col passare degli anni ama di un amore sempre più maturo e autonomo. Si  tratta  di  un rapporto ambiguo e problematico, come quello con tutti i punti  di  riferimento  pasoliniani,  letterari e non, e in generale con il concetto stesso di tradizione, sondando il quale si possono chiarire alcuni degli  elementi della poetica dell’ultima fase artistica di Pasolini, dalla fine degli anni Sessanta alla morte.

A  dire  il vero, come quella di molti altri intellettuali di sinistra suoi contemporanei,  anche  la  poetica  pasoliniana  è  motivata da riferimenti all’intera  realtà  letteraria e saggistica russa (in particolare a Gogol’, Mandel’štam, Majakovskij,  così  come ai formalisti Sklovskij e, almeno in prima battuta, Jakobson); tuttavia non è convenzionale il ruolo che svolge, ad esempio, la citazione da Mandel’štam («Col mondo del Potere non ho avuto che vincoli puerili») che Pasolini pone in epigrafe a Petrolio.”

La cerimonia di premiazione avrà luogo venerdì 15 dicembre, alle ore 17,15, presso  la Sala Officinema – Mastroianni del Cinema Lumière, Piazzetta Pier Paolo Pasolini 3/b (Bologna). Il  premio  sarà  consegnato a Lavinia Mannelli da due membri della Giuria,
Marco  Antonio  Bazzocchi (Università di Bologna) e Hervé Joubert-Laurencin (Université Paris Nanterre).
Seguirà la proiezione del film Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini.

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