#Sacchettibiodegradabili, ira e satira social: tutte le battute del web

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#Sacchettibiodegradabili è ormai in tendenza su Twitter dal 1 gennaio. E’ infatti dalla stessa data che i sacchetti trasparenti, solitamente utilizzati per pesare la frutta e la verdura, sono a pagamento. 

Il costo di ogni singolo sacchetto è compreso fra 1 e 3 centesimi. Questo secondo l’Osservatorio di Assobioplastiche costerà alle famiglie fra 4,17 e 12,51 euro in più l’anno. La legge era stata approvata lo scorso agosto. La legge in questione è quella di conversione del decreto legge 2017 n. 91, Disposizioni urgenti per la crescita economica del mezzogiorno, e dice che i sacchetti con spessore della singola parete inferiore a 15 micron siano biodegradabili e compostabili, certificati da enti appositi.

L’entrata in vigore della legge però ha scatenato il putiferio social. Da giorni ormai non si parla d’altro, tanto che Facebook e Twitter sono invasi da commenti, immagini, satira e soprattutto dall’ira degli utenti che hanno tentato in tutti i modi di trovare una soluzione per non dover acquistare per forza i suddetti sacchetti.

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

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