Se siete a Roma per un pellegrinaggio religioso o artistico, quando entrerete nella Basilica di San Giovanni in Laterano, non dovete perdere la prima cappella a sinistra, tomba di famiglia di papa Clemente XII della famiglia Corsini.
È una costruzione realizzata quasi a sé, infatti esce anche esternamente dal corpo centrale della Basilica, come un tempio indipendente a croce greca, sormontato da una piccola cupola. Fu voluta dal papa come cappella di famiglia e infatti è sepolto qui nella cripta insieme ai suoi familiari.

La Cappella è stata realizzata quasi un secolo dopo la grande trasformazione che fece il Borromini dell’antica Basilica. È un gioiello del barocco romano opera del Galilei che realizzò anche la monumentale facciata. Potrebbe coincidere con il rococò francese, ma a Roma, la bellezza classica non è mai stata ‘umiliata’ da inutili fronzoli e anche il più incredibile intreccio artistico di marmi, intarsi, fregi e statue, che potrebbe sembrare un esercizio quasi di virtuosismo esecutivo, rimane fedele alla grande tradizione romana, destando nel visitatore solo stupore e ammirazione per tanta bellezza e armonia.

L’istinto del bello è appagato e sazio di stimoli. L’occhio si perde nel considerare i diversi colori che si armonizzano tra loro e quando ti accorgi che le rose intarsiate del pavimento sono una diversa dall’altra, lo sguardo è come divertito a seguire gli infiniti e differenti dettagli. Tutto è in un linguaggio armonico di perfezione e quando poi cominci a decifrare anche la simbologia delle statue e delle allegorie che rappresentano, la complessità del messaggio anche teologico, affascina sempre più e ci coinvolge nella ‘lettura’ dei diversi angoli della Cappella.

Un doppio percorso, che si completa e si perfezione a vicenda, il percorso del sacro e quello dell’arte, che sembra veramente supportare e accompagnare magnificamente gli insegnamenti della Chiesa e dello spirito, anzi, ce li spiega già, perché in fondo ci fa vedere che gli artisti, da sempre hanno cercato nel bello e nella sua rappresentazione la più riuscita immagine di Dio.