“Le parole sono importanti (per tacer della musica)” è il nuovo libro con CD allegato– di Stefano Olivato, turnista polistrumentista, da vent’anni nella band di Angelo Branduardi. In uscita il 3 giugno (ZdB / Freecom), il titolo del progetto è un ovvio riferimento a Nanni Moretti e al libro di Jerome K. Jerome “Tre uomini in barca per tacer del cane”, che mette in luce l’ossessione dell’autore per le parole, il loro significato e appropriato utilizzo.
“È un’operazione complessa e consapevolmente lontana dalle dinamiche del moderno music business – commenta Olivato – Un’opera che non insegue e anzi rifiuta le logiche del consumo iperveloce dell’arte, del post clickbait e delle stories di Instagram. La fruizione lenta è ironicamente sottolineata dalle istruzioni per l’uso che si trovano nell’aletta di copertina del libro. Lo stesso titolo, lungo, obbliga a una fruizione meditata e, come si direbbe oggi, multilayer, a più strati. Totalmente Fuori Tempo, con nessuna ambizione di diventare prodotto di successo”.
L’AUTORE
STEFANO OLIVATO
Stefano Olivato è un musicista e cantautore veneto. Laureato in Tecniche e arti dello spettacolo presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si occupa da trent’anni di musica pop in veste di musicista e di studioso. Docente di Prassi esecutiva, Tecniche compositive e Storia della musica pop/rock presso i conservatori di Parma, Trapani, Castelfranco Veneto e Salerno, ha pubblicato, assieme a Leonardo Pieri il libro “L’arrangiatore pop/rock”. Come side-man ha collaborato con: Angelo Branduardi, Enzo Jannacci, Patty Pravo, Airto Moreira, Joe Diorio, Amii Stewart, Fabio Concato, Claudio Lolli, Gianluigi Troversi, Enrico Rava, Sugar Blue, Derrijl Jones, Barbara Dennerlain, Adam Holzman, Shell Shapito, Ornella Vanoni.