La National Gallery di Londra annuncia per il 2023 la prima grande mostra nel Regno Unito dedicata a San Francesco d’Assisi. Si terrà infatti dal 6 maggio al 30 luglio del prossimo anno nelle sale al piano terra. La rassegna intende presentare la figura del santo e la sua iconografia attraverso opere che vanno dal Duecento a oggi: dalle prime opere medievali, reliquie e manoscritti a film moderni, a un fumetto Marvel.
La mostra intende far comprendere come il santo vicino ai poveri e alla natura sia stato rappresentato nei secoli e come sia stato fonte di ispirazione per tanti artisti, nonché come la sua figura abbia trasceso generazioni, continenti e diverse tradizioni religiose. Pannelli medievali dipinti, reliquie e manoscritti, ma anche film e un fumetto della Marvel comporranno la grande mostra che racconterà la figura di Francesco, i valori di fratellanza e amore che ha predicato e che lo hanno reso uno dei santi più venerati al mondo, documentando anche la sua straordinaria capacità di essere fonte di ispirazione ancora oggi. Presentando l’arte dedicata a San Francesco dal XIII secolo ai nostri tempi ed esaminando come il suo radicalismo spirituale, l’impegno per i poveri, l’amore per Dio e per la natura, così come la sua lotta per la pace tra i nemici e l’apertura al dialogo con altre religioni rendano la sua figura esemplare e di enorme attualità, la mostra – curata dal Direttore della Galleria Nazionale, Gabriele Finaldi, e dal Curatore Associato di ricerca in Arte e Religione di Ahmanson alla Galleria Nazionale, Joost Joustra – mette in luce come San Francesco sia riuscito a catturare l’immaginazione degli artisti e come il suo appello abbia trasceso i tempi, i continenti e le diverse tradizioni religiose.
Nel percorso il visitatore troverà dipinti provenienti da tutta la collezione della Galleria Nazionale – firmati da artisti come Sassetta, Botticelli e Zurbarán – accanto a prestiti internazionali, tra cui San Francesco d’Assisi in estasi di Caravaggio (Wadsworth Atheneum Museum of Art, Hartford, 1595 circa), San Francesco e Santa Chiara che adorano Gesù Bambino in una mangiatoia (Lisbona, Collezione privata, 1647) di Josefa de Óbidos, oltre a opere di Stanley Spencer, Antony Gormley e del maestro dell’Arte Povera Giuseppe Penone. La mostra includerà anche una nuova commissione del contemporaneo Richard Long.