La finale dei Mondiali in Qatar 2022 è alle porte, ma a poco più di 24 ore dalla sfida più attesa degli ultimi giorni, all’interno della squadra transalpina sorgono grandi problematiche. Difatti è allarme influenza nel ritiro della Francia. I primi ad accusare sintomi simil influenzali sono stati Adrien Rabiot e Dayot Upamecano, che a causa delle loro condizioni fisiche, hanno saltato la semifinale contro il Marocco.
Ad oggi Coman, a seguito di una febbre improvvisa, è in isolamento da due giorni e i due difensori Raphael Varane e Ibrahima Konaté hanno cominciato a presentare sintomi da Venerdì. La questione è delicata, difatti ha portato con sè l’insorgere di numerose congetture, che il CT dei Blues sta tentando, con scarsi risultati, di scardinare.
Difatti Dechamps ha affermato che non si tratta di Covid, ma di semplici laringiti provocate dall’aria condizionata. Ad avviso del CT si tratta quindi di una situazione regolare e pienamente sotto controllo. Ma allora perché nel ritiro della Francia sono tornate mascherine e gel disinfettante? E soprattutto perché ai giocatori è stato chiesto di non stringersi le mani per salutarsi?
Dechamps al momento non ha rilasciato risposte esaustive in merito a questi quesiti, ma al contrario gli scienziati hanno qualche idea. Difatti un gruppo di esperti di diversi centri con sede dall’Arabia Saudita al Portogallo, ha messo in evidenza il rischio di un aumento della trasmissione di Mers, a causa dei due maxi eventi che si stanno svolgendo in contemporanea nel Paese: i mondiali di calcio e il festival per il concorso di bellezza dei cammelli del Camel Mzayen Club.
Difatti Fabrizio Pregliasco, virologo e docente di Igiene dell’università Statale di Milano, ha descritto il mers, ribattezzata in “influenza del cammello”, come un coronavirus con un alto tasso di letalità. In questo senso le autorità sanitarie del Qatar hanno ribadito che “Il rischio che i visitatori del Qatar tornino nei loro Paesi d’origine infettati da Mers-CoV rimane reale”.
A questo punto non resta che aspettare Domenica, per scoprire quali saranno le sorti della Francia, dell’Argentina e di tutti i visitatori del Qatar che si accingono a rientrare nei paesi di residenza.