Vendetta, sofferenza, o marketing?
Una settimana, quella appena trascorsa, ricca di sorprese e rancori: dalla canzone di Shakira rivolta a Piqué (in foto), alla recente revenge song “Flowers” di Miley Cyrus contro l’ex marito Liam Hemsworth.
Il western all’ italiana di Ilary e Totti si replica sul piano internazionale con la stella di “Waka Waka”, stessi clichés, quasi lo stesso modello. La bella donna e il calciatore; dal sogno principesco, fino all’infausta conclusione. In entrambi i casi riecheggia l’importanza dei beni materiali e dei, molto simili, paragoni: «Hai sostituito una Ferrari con una Twingo e un Rolex con un Casio.»
E’ così che Shakira dà il ben servito all’ex dove equipara lei a una Ferrari nel suo ultimo singolo “BZRP Music Sessions #53”.
Dopo i riferimenti a questi noti marchi, le case interessate hanno cercato di cavalcare l’onda. Piqué ha pubblicato un filmato col Casio e si è ripreso su una Twingo.
Ed è così che una possibile falsa piazzata condannabile per la sua bassa levatura, è diventa un’incredibile opportunità di marketing da cui riuscire a trarre beneficio.
Una minuziosa rappresentazione della nostra società attuale, dove non solo la fiaba iniziale, ma anche separazione e sputtanamento danno dei risultati di marketing e un’audience indescrivibili.
Lei vende dischi, lui fa pubblicità: vendetta e sofferenza fanno guadagnare entrambi. Invece di perdere consensi per la frivolezza delle proprie azioni, la morale pubblica fornisce l’opportunità di specularci sopra. Che la canzone e la rispettiva risposta siano stati studiati in uno studio di marketing internazionale?
Una serie di coincidenze, quelle dei botta e risposta tra i noti personaggi citati sui media, che appare fin troppo accattivante; lasciando spazio a molti dubbi sulla propria spontaneità.
E se fosse tutto preparato? Se questi “dispetti” tra coppie non fossero solo uno strumento inusuale di pubblicità?
Maria Longobardi