Ucraina, Bakhmut e la Wagner: la strategia russa dietro la battaglia

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(Adnkronos) – L’importanza di Bakhmut va oltre la strategia sul terreno, la battaglia sta gravemente deteriorando le forze del gruppo mercenario Wagner. E danneggiare la reputazione in Russia del suo capo Yevgeny Prigozhin avrà affetti positivi a lungo termine verso l’obiettivo di ripristinare “il buonsenso” in Russia. A scriverlo oggi è il think tank americano Institute for the Study of war (Isw). 

“Bakhmut non è intrinsecamente significativa dal punto di vista operativo o strategico”, nota l’Isw, secondo il quale la sua presa “è necessaria ma non sufficiente” per una ulteriore avanzata nel Donetsk dei russi. “Ma la battaglia ucraina per Bakhmut è diventata strategicamente significativa a causa della composizione delle forze russe nell’area”, argomenta il think tank.  

Ad assaltare la città non vi sono più solo truppe di basso livello, ma anche “gli elementi di elite della Wagner e unità russe aerotrasportate”: “La battaglia per Bakhmut potrebbe quindi gravemente deteriorare le migliori forze della Wagner, privando la Russia di alcune delle sue truppe più efficienti e difficili da sostituire”, nota l’Isw. “Danneggiare gravemente la reputazione e il potere in Russia” del capo della Wagner, Prigozhin, “sarebbe un importante risultato dal punto di vista della prospettiva a lungo termine di ripristinare il buonsenso in Russia. Questo – sottolinea il think tank – è un obiettivo nell’interesse dell’America e dell’Ucraina, e alza la posta in gioco della battaglia di Bakhmut”.  

 

 

 

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