Ospite d’onore della XIII edizione del Rendez Vous Festival del Cinema Francese un’icona del cinema internazionale: Isabelle Huppert. Pluripremiata dai festival di tutto il mondo, dal 1970 a oggi ha interpretato oltre cento film, lavorando con alcuni tra i più importanti registi di sempre, l’attrice sarà a Roma con due film: LA SYNDICALISTE di Jean-Paul Salomé e MON CRIME di François Ozon.
ISABELLE HUPPERT, al fianco del regista JEAN-PAUL SALOMÉ, presenterà LA SYNDICALISTE, film selezionato nella sezione Orizzonti di Venezia 79 che trae ispirazione dall’affaire Kearney e racconta la storia vera di una battagliera rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese. Isabelle Huppert, al suo secondo film per Salomé dopo La Daronne, incarna il ruolo di una donna tenace e fragile che, sola contro il mondo, si batte contro i poteri forti per salvare migliaia di posti di lavoro. Un thriller incalzante e magnetico che ci regala una potente riflessione sul potere e sulla disparità di genere.
Sinossi
LA SYNDICALISTE di Jean-Paul Salomé, con Isabelle Huppert, Marina Foïs, Yvan Attal, Grégory Gadebois
Maureen Kearney (Isabelle Huppert) è la rappresentante sindacale del colosso nucleare Areva e si sta battendo per evitare l’accordo commerciale tra la multinazionale francese e il governo cinese che mette a rischio 50.000 posti di lavoro. La sua vita quotidiana viene sconvolta quando è assalita violentemente in casa. Tra segreti di Stato e forti pressioni di politica e industria, da vittima Maureen diventa sospettata. Dal libro della giornalista Caroline Michel-Aguirre, L’affaire Kearney diventa un thriller d’attualità con al centro un’informatrice “colpevole perché donna”.
Il focus di quest’anno del Rendez Vous Festival del Cinema Francese è dedicato al cinema etereo e documentaristico insieme di ALICE WINOCOUR.
La regista sarà a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, per presentare – in anteprima italiana – REVOIR PARIS, il suo quarto lungometraggio, selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, insignito del premio Alice Guy 2023 per il miglior film realizzato da una donna, premiato con il César per la miglior attrice alla protagonista, Virginie Efira.
Al suo quarto lungometraggio, dopo Augustine (2012), Maryland (2015) e il futuristico Proxima (2019), tutti presentati al Festival Rendez-vous, Alice Winocour torna a offrire al pubblico un potente ritratto femminile, un’opera luminosa sul delicato processo di ricostruzione di una donna sopravvissuta a un attentato. Creando un parallelo tra memoria intima ed esperienza collettiva, Winocour racconta il risveglio di una comunità e di una città, Parigi, e firma così il suo film più personale, ispirato alla tragedia vissuta dal fratello, scampato all’attentato del Bataclan del 2015.
Sinossi
REVOIR PARIS di Alice Winocour, con Virginie Efira, Benoît Magimel, Maya Sansa
In un bistrot di Parigi, Mia (Virginie Efira) si ritrova coinvolta in un attentato. Tre mesi dopo, ancora incapace di riprendersi e ricordare con esattezza quanto accaduto, decide di indagare, incontrando gli altri sopravvissuti. Tra questi, un uomo (Benoît Magimel) la aiuterà a ritrovare se stessa e i pezzi mancanti della sua memoria. Ispirato alla tragedia del Bataclan, dov’era presente suo fratello, Alice Winocour mescola azione e giallo dell’identità in una storia catartica e toccante sulla fragilità dell’esistenza e i legami invisibili che ci tengono uniti.