Gli alieni sono “atterrati” a Città del Messico. Il giornalista e ufologo José Jaime Maussan ha presentato in parlamento due scatole con presunte mummie “aliene” rinvenute in Perù, egli li ha definiti come “esseri non umani che non fanno parte della nostra evoluzione terrestre”. I ritrovamenti risalgono al 2017 nel deserto di Nazca, un altopiano arido che si estende per una ottantina di chilometri tra le città di Nazca e di Palpa, nel Perù meridionale. La notizia ha scatenato il popolo dei social media e, come in tutte le cose, c’è chi crede e chi no, di fatto però delle domande tutti se le sono poste in quanto la faccenda sembra non convincere.
Sono stati fatti degli esami? Quanta credibilità hanno?
Fin dalla loro comparsa gli esperti si sono interrogati sull’origine di queste “creature” rivelando che si tratta in realtà di mummie modificate in modo da assumere un aspetto extraterrestre. Anche il Comitato mondiale per gli studi sulle mummie ha respinto la liceità dei reperti e ha descritto il ritrovamento come una frode: ”Si tratta di una campagna di disinformazione irresponsabile e organizzata”.
Secondo l’Università autonoma del Messico, che ha effettuato l’analisi al carbonio 14, queste creature hanno circa mille anni. A tal proposito Maussan ha sottolineato che le mummie “presenterebbero secondo gli esami un patrimonio genetico diverso per almeno il 30% rispetto a quello umano, è la prima volta che una vita extraterrestre viene presentata in questa forma”. Sembrerebbe inoltre che uno dei due aveva all’interno delle “uova” ed entrambi impianti realizzati con metalli molto rari. Sta di fatto che probabilmente si tratterebbe di corpi umani smembrati e modificati, addirittura frutto di un assemblaggio tra parti animali e umane.
Ma non è finita qui, stando alle immagini presenti sul web le sembianze sembrano quelle di E.T. Il capo risulta essere molto grande e deformato, proprio come quello del protagonista del famosissimo film. Anche il corpo desta sospetto, molto esile e incapace di sostenere il peso della testa, così come gli arti, dalla forma allungata e filiforme. Nel caso tutto ciò fosse un’autentica bufala, sappiamo sicuramente a chi si sono ispirati per riprodurre i corpi dei due “alieni”. Spielberg ne sarà sicuramente onorato.
Cosa dicono gli esperti?
A seguito dell’intervento di Jaime Maussan alla camera dei deputati messicana, l’Istituto di Astronomia dell’Unam ha diffuso una dichiarazione nella quale afferma che: “Ad oggi non esiste alcun rapporto osservazionale o sperimentale che fornisca prove dell’esistenza di vita al di fuori della Terra”. “La possibile esistenza di vita o di civiltà al di là del nostro pianeta suscita grande interesse nella popolazione. Per questo motivo è fondamentale affrontare e analizzare questo tema con il sostegno di istituzioni di ricerca scientifica e seguendo i rigorosi standard etici della ricerca”, ha concluso l’Unam.
Una cosa è certa, i soli in grado di garantire la credibilità e la validità di tali fatti sono gli esperti, i quali lavorano all’interno di una comunità scientifica e svolgono analisi ed accertamenti al fine di vagliare tutte le ipotesi. Che i fanatici si facciano da parte!
Di Francesca Pandolfi