Il 9 novembre 2023, la startup americana Humane ha presentato il suo nuovo dispositivo indossabile: l’AI Pin.
Si tratta di un piccolo quadrato, di circa 4 centimetri per lato, che si indossa magneticamente sui vestiti.
L’AI Pin, infatti, non ha un display perché proietta le informazioni sul palmo della mano dell’utente tramite un laser verde.
Questo innovativo dispositivo è basato su un modello di intelligenza artificiale generativa ed è in grado di comprendere e rispondere alle richieste dell’utente in modo naturale. L’utente può infatti interagire con l’AI Pin tramite comandi vocali o tramite tocchi sul palmo della mano.
Questa nuova tecnologia è quindi in grado di svolgere una vasta gamma di attività, tra cui:
- Fornire informazioni, come notizie, meteo, traffico, ecc.
- Gestire le chiamate, i messaggi e le e-mail.
- Controllare la musica e i dispositivi domestici intelligenti.
- Tradurre lingue.
- Creare contenuti, come testi, immagini e video.
Per ora l’AI Pin è disponibile in preordine negli Stati Uniti, mentre il suo arrivo in altri paesi è previsto per il 2024.
Tuttavia gli esperti di tecnologia hanno già potuto sperimentarlo e ne sono rimasti impressionati. Chris Jones, analista di mercato di IDC, ha dichiarato che l’AI Pin è “un dispositivo rivoluzionario che ha il potenziale per cambiare il modo in cui usiamo la tecnologia”.
Anche alcuni utenti hanno avuto la possibilità di provare l’AI Pin e ne sono rimasti soddisfatti. “È un dispositivo molto intuitivo e facile da usare”, ha dichiarato un utente su Twitter. “Mi piace il fatto che sia piccolo e leggero, e che non abbia bisogno di un display”.
Ma come ogni strumento tecnologico, l’AI Pin presenta una serie di vantaggi e svantaggi.
Rispetto agli smartphone tradizionali è molto più piccolo e leggero, il che lo rende più comodo da indossare. Poi, non ha bisogno di un display, il che lo rende più efficiente dal punto di vista energetico. Inoltre, è basato su un modello di intelligenza artificiale generativa, che lo rende più versatile e intuitivo da usare.
Tra i suoi limiti, invece, troviamo innanzitutto il proiettore laser, che potrebbe divenire un problema perché è difficile da vedere in condizioni di luce intensa. La batteria, la quale ha una durata limitata, di circa 24 ore. Da non sottovalutare è anche il fatto che il dispositivo è ancora in fase di sviluppo, quindi è possibile che siano presenti alcuni bug o limitazioni.
Ad oggi l’AI Pin rappresenta un importante passo avanti nella tecnologia, ma riuscirà a prendere il posto di Apple o Samsung? È ancora presto per dirlo, ma sicuramente ha già il potenziale per aprire le porte ad una nuova era digitale e tecnologica.