Lazio, Pirozzi su Gasparri: “Il centrodestra in ritardo, favorisce gli altri”

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“Il centrodestra è in forte ritardo nella scelta del candidato governatore del Lazio. Per questo non posso ritirarmi se non ad una condizione”. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi candidato alla presidenza della Regione Lazio a capo di una lista civica, commenta il vertice dei leader del centrodestra ad Arcore dove pare sia stata messa la pietra tombale su una sua possibile candidatura come presidente della coalizione. Lui però non si tira indietro e anzi, ribadisce l’intenzione di tirare dritto per la sua strada, anche senza alleati.

Ieri il vertice di Arcore. Nessuna apertura su un appoggio alla sua candidatura. Deluso?

Ieri stavo nel Viterbese a fare campagna elettorale. Perché io sto facendo campagna elettorale. 

Quindi avanti senza indugio?

Certamente, come ho già detto sarei pronto al passo indietro soltanto se il centrodestra candidasse Giorgia Meloni.

E per Gasparri?

No, assolutamente, lo farei soltanto per i leader nazionali. 

Nel Pd è allarme Lazio, la paura della sconfitta sarebbe molto alta. Effetto Pirozzi o effetto Gasparri?

Io ho fatto più di cento incontri, ci sono 500 comitati a mio sostegno su tutto il Lazio, a Roma e nelle province. Quindi io vado avanti. Non mi interessa quello che pensano gli altri.

E di Gasparri che pensa?

Bravissima persona ma a me non hanno comunicato niente.  Gasparri è persona seria e preparata ma credo che l’unico candidato nazionale del centrodestra in grado di imprimere una svolta sia soltanto Giorgia Meloni, non altri. 

Lei si tirerebbe indietro per la Meloni, ma la leader di Fratelli d’Italia però non è pronta a sostenere la sua candidatura.

Una discesa in campo di Giorgia Meloni sarebbe un atto d’amore per il Lazio di cui non potrei non tenere conto visto che per lei sarebbe anche un grosso sacrificio. Ma rinuncerei a candidarmi senza nulla in cambio. Poi non lo so se la Meloni è è a favore o meno della mia candidatura. Io per lei farei un sacrificio in cambio soltanto della direzione della nazionale di calcio italiana. Sto scherzando naturalmente. Tornerei a fare il sindaco. Se poi le decisioni del centrodestra sono altre io vado avanti per la mia strada.

Quindi nulla da fare, andrà allo scontro anche con il centrodestra?

Inevitabile, anche perché capisco le dinamiche ma è assurdo che con la campagna elettorale già in pieno svolgimento, con il governatore uscente e la candidata grillina già in attività il centrodestra non abbia ancora scelto il candidato. Che aspettano? Questo è tutto tempo perso che sta avvantaggiando altre candidature.

Berlusconi lo ha sentito?

No

Un appello a Gasparri e ai leader del centrodestra?

Non sono nessuno per fare appelli.  

 

 

 

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