Mentre si discute di Tiziano Ferro che sembrava essere diventato padre, (ma è arrivata la smentita del suo agente alla foto pubblicata dal cantante sul proprio profilo Instagram che ha scatenato una marea di commenti dei fan), new entry del gossip è il ballo ‘same sex’ tra il ballerino Todaro e Giovanni Ciacci.
Tutto nasce dal giornalista Zazzaroni, facente parte della giuria, che al termine dell’esibizione della coppia di ballerini ha detto (di nuovo, è la seconda volta) che non avrebbe espresso alcun giudizio: “Ero animato dalle migliori intenzioni. L’ho trovato totalmente fuori contesto. Mi sembra che appartenga ad un altro programma, ed è un discorso estetico. Non riesce a prendermi, non riesco a valutare, tant’è che forse non lo voto neanche. Non mi sembra la stessa gara, è un discorso di estetica e di ballo donna-uomo. Secondo me, Giovanni ti sei un po’ penalizzato con questa scelta”, aggiungendo “non è contestualizzato nella gara, secondo me. Sono animato dalle migliori intenzioni ma non lo voto”.
E’ omofobia? Si scatena la rete, ma prima si scatena Selvaggia Lucarelli che non le manda a dire a chi esprime la stessa opinione del giudice di Ballando. Idem Fabio Canino, altro giurato, che invece sceglie la strategia immediata: “Trovo ingiusta questa cosa e la trovo anche un pregiudizio”, ed ha alzato la paletta con il massimo dei voti, 10. Eppure Zazzaroni si difende: nessun pregiudizio o problema con le scelte sessuali di una persona, il ballo però è tra uomo e donna, è proprio quello che crea armonia e regala la bellezza a chi guarda la danza. Ma c’è chi lo accusa che non si tratti solo di una questione estetica nel ballo che prevede l’abbinamento uomo-donna. Certo le parole usate dal giornalista sportivo sono dure: “Tengo le mani basse e non li voto”, quindi giù la paletta.
La risposta più accesa e forse sconfortata è dei protagonisti della serata. Ciacci ha replicato: “Io sono scioccato, Ivan. Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?”. Anche Todaro ha invitato a giudicare l’esibizione, mettendo da parte il resto. Milly Carlucci però ci ha tenuto a non osteggiare la posizione di Zazzaroni parlando di “libertà di giudizio, c’è il fatto che uno dica ‘per me questo non fa parte del mondo che sono chiamato a giudicare, perchè non lo capisco, non è un mio riferimento’ e si può dissociare da questo”.
Intanto sui social è già bufera: c’è chi addirittura chiede il “licenziamento” dalla giuria di Zazzaroni, chi gli dice di ‘vergognarsi’ e chi invece esprime solidarietà al giurato (come già fatto da Mario Adinolfi che si è preso un “vaff….” dalla Lucarelli di tutta risposta) condannando chi lo accusa di omofobia, l’omofobia è una cosa seria.