Il capitano giallorosso: "Anche io mi sono lasciato andare negli atteggiamenti" ROMA (ITALPRESS) – "Mourinho ti trasmette qualcosa che, se non hai, comunque viene fuori. Mancini ti dà serenità, così rischi una giocata che altrimenti non rischieresti". A parlare del suo tecnico nella Roma e del ct azzurro è Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso appena tornato titolare con il Sassuolo dopo oltre un mese di assenza. "Mourinho chiede molta verticalità, Mancini, forse anche per la sua estetica da ex campione, cerca più il possesso palla per avere la partita in controllo", ha aggiunto il 25enne trequartista romano in un'intervista anticipata oggi da 'La Gazzetta dello Sport' che sarà pubblicata integralmente sabato su 'Sportweek'. Inevitabile il capitolo arbitri, spesso tirati in ballo dalla tifoseria giallorossa: "E invece bisogna fare un passo indietro, perché nessuno ce l'ha con noi – ha assicurato l'azzurro – Anche io mi sono lasciato troppo andare negli atteggiamenti. Certo, spero che episodi come quello con il Milan (rigore non dato, ndr ) non si ripetano, perché ci aspettiamo che tutto col Var sia perfetto, ma occorre ricominciare ad avere un atteggiamento migliore con i direttori di gara". Due grandi capitani del recente passato come Totti e De Rossi sono fuori dalla Roma: "Penso che sia stano per tutti. Sono state due leggende e per il rapporto che ho avuto con loro dico che mi piacerebbe vederli tutti i giorni a Trigoria. Ma credo che sia da rispettare le scelte che hanno fatto. Hanno intrapreso un percorso – ha concluso Pellegrini – e non gli stanno regalando nulla, anche se si chiamano Totti e De Rossi". (ITALPRESS). mc/red 16-Feb-22 09:13
Calcio: Roma. Pellegrini “Mou speciale, arbitri non ce l’hanno con noi”
