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Nuova epatite e bambini, cosa (non) sappiamo

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100 bambini infettati da una nuova forma di epatite. Dal 12 aprile, quando è scattato l’allarme nel Regno Unito, sono stati segnalati casi anche in Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. Ma qual è la causa di queste epatiti? E da cosa è scatenata l’epatite?

L’Oms non si sbilancia e parla di ulteriori ricerche per “determinare l’eziologia di questi casi per guidare ulteriori azioni cliniche e di salute pubblica. Eventuali collegamenti epidemiologici tra i casi potrebbero fornire indicazioni per rintracciare l’origine della malattia. Le informazioni temporali e geografiche dei casi, così come i loro contatti, dovrebbero essere esaminati per potenziali fattori di rischio”.
Si parla di una grave infiammazione del fegato acuta, che spesso si presenta con ittero, a volte preceduto da sintomi gastrointestinali compreso il vomito come caratteristica principale, come segnala il report dell’Ecdc.  A destare i sospetti della rete il fatto che il 77% dei bambini sia risultato positivo a una forma di adenovirus, ossia a virus legati ai raffreddori.
Da qui le ipotesi.
Quella ufficiale è che sia da imputare agli effetti del lockdown, ossia a un calo delle difese immunitarie che può aver provocato lo scatenarsi della malattia. Quella non ufficiale, invece, e che in rete inizia a girare, è che siano gli effetti del covid o peggio ancora del vaccino. Ipotesi assolutamente esclusa dalle fonti competenti. Eppure non in pochi sostengono che non vada escluso nè che si possa non mettere sul tavolo quest’altra teoria.
Sicuramente il caso farà parlare.

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