"Fare il capitano significa avere la leadership in campo e fuori". FIRENZE (ITALPRESS) – "Sono leader di un gruppo, sono il capitano di una squadra che rappresenta una città e un popolo, quello viola, meraviglioso e molto esigente". Lo ha scritto in una lettera aperta, pubblicata sul sito ufficiale della Fiorentina, l'esterno sinistro Cristiano Biraghi. "Fare il capitano significa avere la leadership, che si dimostra in ogni momento, in campo e fuori, soprattutto nei momenti negativi. Devo pensare che tutti guardano me, in particolare a livello comportamentale. Non posso permettermi di avere delle falle nel comportamento, non posso farmi vedere che sto mollando o che sono in difficoltà. Devo tenere alta la concentrazione e l'allegria del gruppo e far vedere gli obiettivi miei e di squadra", ha aggiunto Biraghi. "Non è un ruolo semplice ma l'ho sempre avuto dentro di essere un trascinatore e un esempio per tutti. Essere leader è una cosa che ti viene da dentro", ha proseguito il laterale sinistro della Fiorentina. "Ci sono i leader cosiddetti 'silenziosi', che non parlano ma che rispondono con i fatti. Ci sono quelli più 'chiacchieroni', che per spronare la squadra e i compagni dicono una parola in più, con un incitamento in più o una sgridata in più. Io cerco di fare una via di mezzo: tante volte serve una voce ma preferisco far parlare i fatti", ha detto ancora Biraghi, che poi ha concluso: "La leadership se l'hai per uno spogliatoio poi la porti fuori. E' ciò che ho passato durante la mia infanzia, durante la mia carriera: mi sono sempre sentito in prima linea. Le tre caratteristiche fondamentali di un leader sono: personalità, cuore e carattere". – foto LivePhotoSport – (ITALPRESS). xb8/pdm/red 08-Dic-22 13:33
Calcio: Fiorentina. Biraghi “Popolo viola meraviglioso ed esigente”
