Chi è Stefano Bonaccini e chi vuole diventare

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Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, è sceso in campo come uno tra i candidati alla segreteria del Partito Democratico per sostituire Enrico Letta alle primarie del prossimo 19 febbraio.

Domenica Bonaccini, dal circolo del PD di Campogalliano, in provincia di Modena, la sua città natìa, ha annunciato di aver preso la decisione dopo la sconfitta del partito alle elezioni politiche del 25 settembre e ha dichiarato: «Mi sono preso il tempo per riflettere, chiedendomi se io posso essere utile».

Stefano Bonaccini in realtà non ha molta confidenza con le dinamiche nazionali della politica e questo per lui potrebbe essere uno svantaggio. Infatti non è mai stato deputato, senatore o europarlamentare, ma comunque ha una lunghissima esperienza come amministratore locale e regionale.

A costituire un ulteriore inconveniente per la sua immagine è stata la foto, pubblicata un anno fa, nella quale si è mostrato a petto nudo per ricevere la prima dose di vaccino. La fotografia ha suscitato una particolare ironia sui social qualche minuto dopo la sua condivisione e sono stati più di centinaia i commenti divertiti da parte degli utenti. Le frasi che hanno ricevuto più like sono state: “Ma Signor Bonaccini, non c’è bisogno che si spogli completamente nudo per fare il vaccino”, oppure: “Io indossavo solo due gocce di Chanel”.

Mentre molti altri utenti hanno scherzato sul fatto che Bonaccini abbia scelto di togliersi completamente la camicia ricordando alcuni episodi di “propaganda” del passato.

L’attuale presidente dell’Emilia-Romagna, con la sua recente dichiarazione di entrare in politica, forse ha voglia di fare proprio questo: distaccarsi dal passato, fare un passo verso il futuro e proteggerlo. Infatti tale obiettivo, come anche le sue idee, li ha messi in chiaro tempo fa nel suo libro dal titolo: “Il paese che vogliamo. Idee e proposte per l’Italia del futuro”.

La sfida è stata lanciata. Il futuro del Pd è incerto ma non la competizione e, oggi più che mai, per il Partito Democratico può essere un toccasana e Stefano Bonaccini è, di conseguenza, il candidato da battere.

 

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