Il messaggio rivoluzionario è insito nella provocazione linguistica: spacciatore di libri. Diffondere, distribuire, comprare, regalare, “spacciare”, in sostanza, libri per formare le coscienze e creare persone migliori. Lo spacciatore di libri è l’editore Rosario Esposito La Rossa, un vulcano di idee, che gestisce nel quartiere napoletano di Scampia “Scugnizzeria”, centro di aggregazione sociale e “luogo di sogni impossibili”. L’idea natalizia di Esposito La Rossa è quella di vendere il maggior numero di scatole regalo per comprare un forno per la “Matta Pizzeria” che da aprile, sempre a Scampia, aprirà i battenti e sarà gestita da ragazzi che afferiscono ai servizi del centro di salute mentale del quartiere. La proposta natalizia di Esposito La Rossa rientra in quelle iniziative in favore dell’inclusione e della formazione dei ragazzi della periferia a nord di Napoli.
«E la nostra strenna natalizia di editoria terrona, il nostro regalo di letteratura “stupefacente” – spiega l’editore – e nel box dedicato a Mario Paciolla, il ragazzo napoletano collaboratore dell’Onu, morto in Colombia in circostanze non ancora chiarite dal governo sudamericano, si trovano “Guns” di Stephen King, un altro libro sospeso a sorpresa tra quelli da noi pubblicati, un segnalibro dedicato a Mario Paciolla, un biglietto per l’Ospedale dei libri, il documentario “Spacciatori di Libri e il cortometraggio “Coriandoli”. L’acquisto del box può avvenire collegandosi al sito marottaecafiero.it».
Rosario Esposito La Rossa, classe 1988, è il primo libraio di Scampia e attualmente gestisce le case editrici Marotta&Cafiero e Coppola editore. È stato nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Mattarella per il lavoro che quotidianamente svolge con gli “scugnizzi” del territorio di Scampia attraverso lo sport, la letteratura e il teatro. Ha fondato la Scugnizzeria, il centro di aggregazione sociale nel quale centinaia di bambini passano pomeriggi e si formano attraverso corsi e attività ludiche. Per Einaudi Ragazzi ha scritto quattro libri, tra i quali l’interessante “Eterni secondi. perdere è un’avventura meravigliosa”.
In pochi anni la Scugnizzeria è diventata un riferimento culturale per i quartieri a nord di Napoli. E’ un luogo sempre aperto e inclusivo: Esposito La Rossa la definisce una bottega, un bazar, una piazza di spaccio creativa. Ed è anche «la prima enolibreria dell’area nord di Napoli dove si vendono libri di case editrici indipendenti, ma anche vino locale, miele artigianale, riso, prodotti tipici artigianali, audiolibri, ebook, cd musicali e vinili, bomboniere solidali. Un luogo dove trovare oggetti creativi a basso costo. «I nostri pusher non aspettano altro che vendere la prossima dose di creatività, orgogliosamente made in Scampia».
La Scugnizzeria è dotata anche una sala polifunzionale, uno spazio teatrale professionalmente attrezzato. Un luogo dov’è possibile organizzare presentazioni di libri, cineforum, mostre fotografiche. Un centro di formazione per giovani del territorio con wifi gratuito, postazioni pc, teli chroma key per registrare Made in Scampia News – Il Tg delle Belle Notizie, un’area insonorizzata per registrare audiolibri e i podcast di Radio Scugnizzi. La Scugnizzeria ospita il laboratorio artigianale “Piergiorgio Welby”, dedicato a un grande attivista e artista, spazio dove i ragazzi hanno la possibilità di sperimentare percorsi di legatoria, cartotecnica, tornitura del legno, manipolazione del cemento, pirografia, riciclo creativo e tanto altro. Un luogo nel quale “si recupera” l’uso creativo delle mani.
Le mani si usano anche nell’Ospedale dei Libri, laboratorio di restauro di volumi per l’infanzia dove si “aggiustano le storie”. Insomma, una sorta di orfanotrofio per i testi destinati al macero. Con colla, forbici, cotone e tanta pazienza salvano i libri dalla spazzatura e non buttano via niente, dando ai libri e alle persone una seconda possibilità. Per queste ragioni Esposito La Rossa crede nel successo dei box natalizi: «L’obiettivo è di vendere 500 box per produrre una marea di pizze. Sosteneteci, anche una box può fare la differenza».