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Il futuro è qui, e Neuralink ne è la prova

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Da sempre, il nome Elon Musk viene associato ad innovazione e futuro, ma anche a follia ed immaginazione. Se da un lato ha rivoluzionato il settore automobilistico con Tesla e la corsa spaziale con SpaceX, dall’altro ha licenziato migliaia di persone con Twitter ed ha ricevuto pioggie di critiche per le sue dichiarazioni sul covid e sul suo supporto a Kanye West, per esempio.

Eppure, insaziabile nella sua ricerca futuristica, Musk si è lanciato in un progetto che sa di film di fantascienza: Neuralink, “un’interfaccia cervello-computer” che, dopo mesi di test sugli animali, verrà finalmente sperimentato sull’uomo.

L’obiettivo originale di Neuralink, annunciato nel 2017 su un blog americano, era quello di creare un chip capace di curare le malattie neurologiche, ma, dopo anni di test e ricerche, Musk e il suo team hanno annunciato che il nuovo obiettivo sarà di far diventare uomo e intelligenza artificiale un tutt’uno.

Le potenziali applicazioni del progetto sono straordinarie e, possibilmente, infinite. Partendo da quella per cui è stato progettato, il “Link” (così viene chiamato il chip inserito nel cervello) permetterà alle persone con disturbi neurologici che causano disabilità fisiche di controllare con il cervello le protesi, senza sforzo e quindi garantendo totale naturalezza nel movimento. Ancora, sempre in ambito medico Neuralink, anche se non ancora garantito, potrebbe aiutare i soggetti malati di Parkinson e Alzheimer, riducendo la gravità dei morbi e facilitando la ricerca per un farmaco.

Ovviamente il chip aprirà nuove porte soprattutto a livello tecnologico, trasformando il modo in cui apprendiamo, consentendo il trasferimento diretto di conoscenze e abilità nel nostro cervello. Ad esempio, si immagini di poter imparare una nuova lingua o una nuova disciplina semplicemente scaricando le informazioni direttamente nella propria mente. Neuralink potrebbe rendere tutto ciò possibile. Musk vuole quindi creare un futuro di superuomini, che possono apprendere in 5 minuti il giapponese, imparare a giocare a basket in pochi istanti o addirittura prendere una laurea in meno di un giorno.

Tuttavia, come ogni nuova tecnologia che sfida i confini dell’etica e della privacy, Neuralink solleva anche importanti questioni morali e di sicurezza. Musk ha affrontato queste preoccupazioni affermando che Neuralink sarà completamente trasparente e soggetto a regolamentazioni rigorose per garantire la sicurezza e la privacy dei dati.

Nonostante le sfide, Neuralink sta facendo progressi significativi. Musk ha recentemente annunciato i risultati promettenti ottenuti su delle scimmie, dove i chip sono stati in grado di consentire loro di controllare un computer con il solo pensiero. 

Il futuro è qui, e Neuralink potrebbe essere la chiave per sbloccare il potenziale della nostra mente.

Per chi vuole approfondire i pericoli, cliccate su questo video e iniziate a interrogarvi su tutti gli aspetti che l’IA comporterà.

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