Se la prendono spesso con i giornalisti che passano certe notizie da poco, ma chiariamo di chi sono le colpe.
Dovrebbero prendersela col popolino che li clicca certi argomenti e che ne commenta i contenuti, perché è proprio quel buco della serratura che piace tanto e quella morbosità che premia (con i click) certi articoli.
Come se dal buco della serratura leggessero tutti i cuori, conoscessero bene le storie, ma soprattutto la dignità di certi silenzi magari o le verità intime di ognuno. Quello che più mi fa schifo e mi allontana da questo genere di persone è che non hanno vite felici, le spacciano come tali, per farsi invidiare. Ma invidiare loro è invidiare un altro disagio bene che vada, un disagio peggiore di quello giudicato perché riversato sugli altri.
E certo giornalismo deve ringraziare certo provincialismo che arricchisce l’editoria e l’ha trasformata in quel che è.
Se la politica è diventata spettacolo ringraziate questi soggetti che alle persone si disinteressano, a loro interessa solo risultare i migliori.