Sartori “Sinner ha pagato la tensione ma è pronto per uno Slam”

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Il primo coach dell'altoatesino: "In Davis tirerà fuori la sua versione migliore" ROMA (ITALPRESS) – "Aveva 13 anni e mezzo, faceva la terza media e un amico in comune mi chiese se potevo vedere questo ragazzino. C'era il torneo di Ortisei, andai su con Seppi e lo invitai a giocare con noi. La cosa che mi colpì subito è come fosse molto armonioso nei movimenti, colpiva la palla con facilità per essere un bambino. Aveva già un bel rovescio, un po' meno il dritto e serviva con i piedi uniti come Monfils." Così Massimo Sartori, scopritore e primo allenatore in età adolescenziale di Jannik Sinner, ospite di 'Radio Anch'io Sport', su Rai Radio 1, sulla prima volta che ha visto giocare l'altoatesino, ieri sconfitto nell'ultimo atto delle Atp Finals da Djokovic. "Sinner pronto per uno Slam? Penso che abbia fatto un gran salto di qualità, su tutti i settori: fisicamente, tecnicamente, in questa settimana ha dimostrato di poter giocare partite molto intense per tanto tempo – ha spiegato Sartori – Con il match del girone vinto dopo tre ore contro Nole, ha dato i primi segnali di come sia pronto a giocare partite lunghe contro giocatori di fascia importante. Il tennis rimane di alto livello, vuol dire che è pronto per arrivare fino in fondo e provare a vincere i tornei dello Slam". Sulla finale di ieri a Torino: "Djokovic diventa pericoloso quando quando va avanti nei tornei. Come in tutti i tornei di questa stagione, Nole ha iniziato faticando e finito in crescendo. Ieri ha giocato una partita tatticamente importante, soprattutto sul dritto di Jannik. Per giocare così senza tensione vuol dire che era arrivato nel momento di forma migliore. Giocare due volte con lo stesso giocatore succede solo in questo torneo, ma il Djokovic di ieri non ha mai dato segni di andare sotto ansia. Forse Jannik ha pagato la tensione della prima finale così importante della sua carriera. Comunque Jannik ha fatto un grandissimo ordine nel suo tennis, un'organizzazione perfetta di tutta la stagione". Sartori chiude parlando della Coppa Davis: "Ogni volta che ha deciso di fare qualcosa, Jannik la fa sempre al meglio. Anche stavolta tirerà fuori la migliore versione di Sinner. C'è da dire che è un impegno a fine anno, i tennisti iniziano a gennaio e finiscono a novembre. Per essere l'ultimo appuntamento dell'anno è impegnativo. Siccome è un evento a squadre, Jannik cercherà di fare il leader e di portare a casa la Coppa che ci manca da tanto tempo". – foto LivePhotoSport – (ITALPRESS). mc/com 20-Nov-23 10:29

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