Qualità della vita, l’Italia esce dalla top 20. Un rapporto presentato al World Economic Forum mette l’’Italia al 22° posto per la qualità della vita, nel 2016 eravamo al 18esimo. Resta il primato per influenza culturale e patrimonio storico, ma per quanto riguarda la trasparenza dell’amministrazione pubblica e la capacità di attirare gli investimenti siamo agli ultimi posti.
La classifica della qualità della vita è stata stilata dall’U.S. News & World Report Best Countries in occasione del World Economic Forum di Davos. Per il rapporto, il miglior Paese al mondo dove vivere è la Svizzera, seguita da Canada, Germania, Regno Unito e Giappone. La Francia è al nono posto, l’Italia al 15esimo.
Il Belpaese domina per influenza culturale, seguito da Francia e Stati Uniti, e batte Spagna e Grecia per il patrimonio di arti e tradizioni. La Penisola rimane quindi un bel posto da visitare, ma non per viverci.
Quello che esce fuori è il ritratto di un Paese in cui è sempre più difficile vivere, attanagliato dalla burocrazia, più rivolto al passato che alle sfide del futuro.