Colpa della difesa, secondo lei non coerente, di Chiara Ferragni nei confronti della sue amiche (e sorelle), definite dal “Corriere della Sera” “rotonde e felici”. Apriti cielo, contro il body shaming, ossia l’accusa estetica che colpisce le ragazze, è scesa in campo direttamente la ‘Ferragnez’ che ha condannato la pratica assai fastidiosa e odiosa.
Ma la Lucarelli non ci sta: “Lei che per anni ha esibito un corpo di una magrezza che ha spesso allarmato stampa e fan e che della magrezza ha fatto a tal punto la sua ossessione da rispondere a una commentatrice scema che le faceva notare un accenno di pancia: ‘Ho partorito 5 mesi fa’, non ‘Chi se ne frega se ho la pancia!’ – scrive la giornalista.
E ancora: “Lei che del selfie perfetto ha fatto (legittimamente) la sostanza. Insomma, una giornalista che dovrebbe scrivere di costume e si sofferma sulle forme in un costume da bagno, una che vive a dieta e diventa paladina delle ragazze in carne, le fan che chiedono alla giornalista di non fare l’hater e diventano hater della giornalista. Doveva essere un addio al nubilato. E’ stato un arrivederci alla coerenza”.
“Insomma – chiude polemica Selvaggia Lucarelli – grazie al tocco magico dell’influencer, Noto passerà dall’essere capitale del barocco a capitale del tarocco. Ignorare la notizia sarebbe un buon proposito, se non fosse che la Ferragni ha organizzato un addio al nubilato a Ibiza che ha avuto una copertura mediatica ben superiore a quella dei mondiali di calcio”.
Cosa risponderà la Ferragni, d’altronde anche Chiara è nota per il suo caretterino, non è certo una ragazza che non le manda a dire, come ha fatto quando ha impugnato cellulare e tastiera digitale per inviare il suo messaggio al Corriere, che aveva immediatamente intervenuto sul titolo.