L’esercito è intervenuto ed è stato coinvolto in Sicilia come in Veneto. Conte, che è volato sull’Isola, era presente anche nel corso della riunione operativa in prefettura per ripristinare il sistema dei trasporti su rotaia e la viabilità stradale insieme ad Anas e agli altri enti intermedi.
Nel Palermitano, infatti dice, “ci sono alcuni comuni isolati, siamo in costante contatto con loro, assolutamente disponibili a intervenire con elicotteri in caso di emergenza sanitaria, ma contiamo di ripristinare nelle prossime ore il sistema viario”.
Nel Veneto, le zone del bellunese devastate sono le valli sotto la Marmolada, Agordo, la Valle Agordina, Roccapietore, Serrai di Sottoguda, “che non esiste più”, Colle di Santa Lucia, Alleghe, San Pietro e Santo Stefano di Cadore, il Comelico e la Val Visdende. Il lago lì è diventato il simbolo di questa devastazione, pieno di tronchi, un lago con acqua smeralda e cristallina e oggi è pieno di detriti come ha sottolineato il presidente della Regione Zaia, facendo il punto della situazione al centro coordinamento dei soccorsi a Belluno dopo il sopralluogo con il vice premier Matteo Salvini.
Insomma la politica non ha abbandonato i suoi cittadini.
E sulla rete la solidarietà vince sul recriminare.
Anche la #Sicilia sta vivendo momenti di grandissimo dolore, in queste ultime ore. Un abbraccio a una Terra che è’ sempre nel mio cuore
— rita dalla chiesa🇮🇹 (@ritadallachiesa) 4 novembre 2018
Da #Belluno a #Palermo ed #Agrigento, dal #Veneto alla #Sicilia e alla #Liguria, la natura si mostra in tutta la sua crudeltà. Sono in lacrime per la nostra gente ma soprattutto è ora di AGIRE VELOCEMENTE! Basta recriminazioni.
Viva l’Italia 🇮🇹 viva tutti noi.#maltempo pic.twitter.com/4i4ETQZY4l— Simona Ventura (@Simo_Ventura) 4 novembre 2018
Un forte abbraccio a tutti i siciliani, non mollate💙#Sicilia #sicilianelcuore #Sicily pic.twitter.com/yG1cHT3Cs3
— Alfonso (@alf_napolitan) 4 novembre 2018
I telegiornali parlano del #Veneto e dell’emergenza #maltempo ma si dimenticano della #sicilia con #vicari #Ficarazzi #Misilmeri #corleone #lercara …siamo alle solite ..straripa il #fiumeeleuterio bloccata la #ss113 altezza #Ficarazzi ..non uscite da casa #emergenzaMaltempo pic.twitter.com/DOlWhSqE4L
— Calabria Gaetano (@gaetanocalabria) 3 novembre 2018
Ti rialzerai e tornerai più bella che mai. ❤️#Sicilia #siciliamia pic.twitter.com/zVW0xrznY1
— Eleonora 💎⚪️⚫️ (@eleozser) 4 novembre 2018
Annegare in casa. Questo è accaduto a #Casteldaccia. In #Sicilia, dove si chiamano “fiumi” i torrenti e dove per anni si è costruito in modo dissennato e non si fa alcuna manutenzione del territorio. Ma dove il problema sono i Centri d’accoglienza.
— Mangino Brioches (@manginobrioches) 4 novembre 2018
Cittadini in trappola, scene apocalittiche, a #Casteldaccia due famiglie massacrate. Ci sono 12 morti, interi paesi isolati, zone completamente cancellate dalla furia di acqua e fango, c’è da gestire l’emergenza in #Sicilia. Subito. pic.twitter.com/cVUhhn7EV2
— Davide Faraone (@davidefaraone) 4 novembre 2018