Siamo soli nell’universo o esistono altre forme di vita intelligenti? Partendo da questo eterno interrogativo Elisa Fuksas relizza il docufilm “ALBE – A Life Beyond Earth”, racconto in chiave pop di sette persone di Roma e dintorni che condividono passioni ed esperienze di contattismo, ufologia e spiritualità cosmica.
Sono normalissimi “cittadini al di sopra di ogni sospetto”, eppure si considerano dei ricercatori speciali, a loro modo pionieri di una nuova consapevolezza che sono convinti arriverà dallo spazio. “ALBE” è il nome del gruppo che hanno creato per poter condividere esperienze, pensieri e umori, con la certezza di non essere presi per pazzi.
Tra sedute spiritiche in contatto con esseri astrali, esorcismi extraterrestri, caccia agli Orbs e sessioni di sky-watching, il gruppo è in costante ricerca di prove e segnali, anche con l’aiuto dell’irrinunciabile telefonino. In controcanto, la regista Elisa Fuksas conduce una ricerca personale tra scienza e fede su temi analoghi parlando con religiosi, astrofisici, e con Carlo, “alieno-umano”, un autentico ‘Marziano a Roma’.
L’incontro con gli alieni, dal punto di vista cinematografico ha avuto esiti diversi, in questo caso ci troviamo di fronte ad un’opera che può essere intesa come una metafora della diversità, dove la finzione serve a raccontare la realtà.
I protagonisti che interpretano loro stessi, hanno deciso di credere di non essere soli nell’universo, palesando una visione del mondo diversa dal sentire comune.
“ALBE – A Life Beyond Earth” ci fa vedere come questa scelta impatta sulle le loro vite invitandoci ad una riflessione senza pregiudizi di sorte. Non ci possono essere, infatti, giudizi o risposte univoche al riguardo ma solo interrogativi da sciogliere.
La regista romana, che si è avvalsa della fotografia di Emanuele Zarlenga, del montaggio di Marco Signoretti e delle musiche originali di Riccardo Amorese realizza un docufilm dove è forte il tratto autoriale, specialmente in alcune sequenze in esterna dove riesce a creare immagini iconiche dal forte impatto emotivo.