Tsipras si è guadagnato la benevolenza dell’Ue ma ha perso quella dei greci. Avrà sicuramente evitato la rivolta di un popolo esausto, in perenne crisi e con un tasso di mortalità infantile cresciuto in pochi anni neanche fosse terzo mondo, ma ha perso.
Ora tocca all’uomo della dinastia (politica) Mitsotakis, che continuerà l’opera del suo predecessore? Per la rete è quasi certo. Perchè la sconfitta di Tsipras che sfidava l’austerity e si schiantò sull’Europa, è solo l’inizio. Ci saranno delle repliche.
Tsipras è durato sette anni e le ricette miracolose non ci sono state. Era partito bene, con la promessa di cambiare il mondo ed è finito a salvare l’europa ma non se stesso. Unica consolazione è che Syriza è comunque il secondo partito. Ma è andata bene ai greci? Tutto già visto: scassano i conti pubblici, portano il paese al default, poi destra e sinistra si avvicendano come salvatori.
La rete su questo non perdona, e infatti giudica la giostra delle elezioni come un triste teatrino scontato. Ecco qualche opinione:
Nello stesso giorno Tsipras spazzato via e Deutsche Bank sull’orlo del fallimento. Poi non ditemi che la Divina Provvidenza non esiste.
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) 7 luglio 2019
Sanità allo stremo.
Pensioni da fame.
Condizioni generali da immediato dopoguerra.
Ma secondo lui occorre riconoscere gratitudine a Tsipras.
Questo è il frutto della tifoseria neoliberista. Da sinistra. #Grecia https://t.co/erTuOtsQsZ— Avv. Giuseppe PALMA (@GiuseppePalma78) 7 luglio 2019
L’altra Grecia senza Tsipras. E’ quella di prima, ma la colpa è sua.
— Vladimiro Giacché (@Comunardo) 7 luglio 2019
#elezioniGrecia : il traditore Tsipras sconfitto. Ha esaurito il suo “compito”. Vince centrodestra. KKE quarto partito. Alba Dorada fuori. Non a caso il Commissario Moscovici, ha ringraziato Tsipras, “che ha fatto tanto per il suo Paese e l’Europa”. pic.twitter.com/sJA3PL5xJe
— Marco Rizzo (@MarcoRizzoPC) 7 luglio 2019
Il crollo di Tsipras e di Corbyn, finito nei sondaggi al 4 posto dietro con, farage e lib, dopo la svolta pro Ue, dimostra che il sovranismo di sinistra non può esistere, e che solo un sovranismo nazional-conservatore ha spazio :
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) 7 luglio 2019
La sconfitta annunciata di #Tsipras conferma regola che quando la sinistra fa la politica della destra, alla fine originale vince suf otocopia
Aggravante è che Tsipras aveva chiesto e ottenuto mandato popolare a dire NO a #Troika @potere_alpopolo https://t.co/4ykIXRi8iT pic.twitter.com/azhukWdcSd— Giorgio Cremaschi (@CremaschiG) 7 luglio 2019