/

Coronavirus, Aidr: ecco come difendersi da false email e tentativi frode

1 minuto di lettura

La grande mole di informazioni condivisa nella rete, in questo particolare momento di emergenza globale, dovuta alla diffusione del Coronavirus, si sta rivelando un terreno fertile per i tentativi di frode e phishing. È quanto dichiarano in una nota congiunta Mauro Nicastri, dell’Agenzia per l’Italia Digitale e presidente di Aidr e Andrea Bisciglia, cardiologo dell’azienda ospedaliera San Filippo Neri e responsabile Osservatorio Sanità Digitale di Aidr.

Le modalità – prosegue il comunicato di Aidr – sono quasi sempre le stesse, ragion per cui la Polizia di Stato ha immediatamente diramato un’informativa con precise raccomandazioni rivolte ai cittadini per non cadere in vere e proprie truffe. I mezzi più utilizzati per veicolare tali tentativi di frode sono proprio le email fraudolente, dove fingendosi note aziende, i cybercriminali si avvalgono di particolari tecniche di social engineering per generare quel falso senso di fiducia che nella maggior parte dei casi porterà la vittima a cadere nel tranello.

Il consiglio, per evitare di cadere nella trappola, è sempre quello di prestare molta attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti:

–      non aprire e non rispondere ai messaggi ricevuti nella casella di posta provenienti da mittenti sconosciuti o da indirizzi di posta sospetti;

–      non eseguire i file allegati agli stessi (in particolare quelli con estensione EXE/SCR/COM/CAB/ ZIP/RAR/PDF oppure file di Office, quali ad esempio Word, Excel, ecc.);

–      cancellare il messaggio con l’allegato;

–      non inoltrare l’email ad altri indirizzi di posta, in quanto la campagna si alimenta attraverso catene di email.

Nello specifico – spiegano gli esperti di Aidr – si potrebbe ricevere una email da una presunta dottoressa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con oggetto “Coronavirus: informazioni importanti su precauzioni”, all’interno della quale è allegato un file che, se eseguito, è in grado di estrarre e trasmettere informazioni quali nome del Pc, indirizzo IP ed eventuali altri dati personali sensibili che potrebbero essere oggetto di uso illegale.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Corona virus “pedagogico”. Ha sconfitto individualismo e liberismo

Articolo successivo

Coronavirus, parla Geloni: “Non è tempo degli uomini soli al comando”

0  0,00