Il governo ha approvato il piano per uscire dall’emergenza Covid, ovvero la tanto attesa road map che porterà ad allentare le restrizioni a partire dal primo aprile, il giorno successivo alla fine dello stato di emergenza previsto per il 31 marzo. Il percorso a tappe è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri nonostante la Lega avesse cercato di anticipare i tempi ed eliminare tutte le restrizioni entro Pasqua.
Nel governo però è prevalsa la linea della gradualità, quindi entro giugno tutte le misure anti Covid saranno superate, un passo alla volta, come ha spiegato il premier Mario Draghi in conferenza stampa.
LE MISURE
Dal primo aprile
Niente più obbligo di super green pass nei luoghi di lavoro per gli over 50 ai quali sarà richiesto solo il certificato base, quello ottenibile anche con tampone negativo, fino al 30 aprile. Di conseguenza chi non possiederà il green pass rafforzato non sarà più sospeso dal lavoro.
Non servirà più il green pass per ristoranti e bar all’aperto, così come per l’accesso negli hotel. Non sarà più richiesto nemmeno sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove sarà mantenuto l’obbligo di indossare la mascherina. Inoltre via il limite alle capienze negli stadi, dove per accedere sarà richiesto il green pass base.
Cambia anche il regime delle quarantene: dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus, mentre chi ha avuto un contatto con un positivo dovrà applicare soltanto l’autosorveglianza. Non ci sarà più distinzione tra vaccinati e non vaccinati.
Resterà invece vigente il super green pass (ottenibile soltanto se si è vaccinati o guariti dal covid) fino al 30 aprile, nei ristoranti e bar al chiuso per la consumazione ai tavoli, oltre che nelle piscine, nei centri natatori, nelle palestre, per gli sport di squadra e di contatto, nei centri benessere. Necessario fino al 30 aprile anche per convegni e congressi, centri culturali, centri sociali, ricreativi, feste, attività di sale gioco, sale scommesse, sale Bingo e casinò, attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, e per la partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti, nonché agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso
Maggio
Il certificato verde non sarà più richiesto nemmeno per accedere a ristoranti e altri locali al chiuso.
Giugno
Decade l’obbligo vaccinale per personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale, dipendenti dell’amministrazione penitenziaria e in generale lavoratori all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori, personale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Resterà in vigore oltre questa data soltanto l’obbligo del vaccino per il personale sanitario e Rsa. il 30 giugno inoltre termineranno le modalità di smart working nell’ambito privato.
Scuole
La Dad si applicherà soltanto per coloro che hanno contratto l’infezione, mentre in classe si continuerà a stare con la mascherina, anche quella chirurgica. Il ministro Bianchi ha annunciato un incremento di 70,5 milioni del Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid per l’anno scolastico 2021-2022. Le risorse saranno ripartite tra le scuole per l’acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti nonché di ogni altro materiale di consumo utilizzabile in relazione all’emergenza epidemiologica.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha poi annunciato che “le funzioni esercitate dal Commissario straordinario per l’Emergenza saranno in carico ad una unità in una fase di pandemia che ci accompagnerà fino al 31 dicembre, poi andranno al Ministero della Salute”.
Come detto da parte della Lega era stata avanzata la proposta di allentare tutte le restrizioni entro il 15 aprile ma è passata la linea prudenziale del premier. In compenso però il Carroccio ha ottenuto che dal primo aprile i turisti stranieri possano mangiare nei bar e ristoranti al chiuso anche con il green pass base, quindi anche con il solo tampone negativo. Misura ritenuta essenziale per non penalizzare il settore turistico nel periodo delle festività pasquali.