Intervista al Presidente emerito della Corte Costituzionale, prof. Antonio Baldassarre
Domenica prossima, 12 giugno 2022, gli italiani saranno chiamati a esprimere la propria volontà rispetto a 5 quesiti relativi alla giustizia, che riaprono antiche polemiche, non sul merito dei quesiti, ma sulla legge attuativa dell’istituto del Referendum. Tale legge fu scritta male, perché non obbliga a porre con la dovuta chiarezza le domande per un pregiudizio storico, politicamente trasversale, che riguardava tutti i partiti, dalla Dc al Pc. Il Referendum era visto come un elemento destabilizzante degli equilibri politici e secondo il professor Antonio Baldassarre, costituzionalista e già presidente della Corte costituzionale, lasciarlo volutamente complicato doveva servire da deterrente per gli elettori. Il risultato è che per comprendere ciò che ci viene chiesto spesso occorre il supporto degli esperti, come in questo caso. E per questo abbiamo chiesto aiuto al professore per orientarci, spiegandoci il senso dei quesiti e un suo commento.