Non solo un politico. Difatti, Roberto – “Bobo” – Maroni, per gli appassionati di politica, è quasi impossibile non conoscere.
Ma un lato dell’ex Ministro e segretario della Lega è stato meno noto, ovvero la sua vita privata e le sue più grandi passioni.
Indubbiamente è grazie alla politica che “Bobo” è riuscito a diventare, per oltre vent’anni, uno degli uomini politici più importanti d’Italia.
La sua vita è ufficialmente cambiata dall’incontro, nel 1979 con Bossi, «se lui è il papà della Lega, io ne sono la mamma», ha spiegato più volte Maroni.
Difatti, lui è stato tra gli 80 leghisti che hanno rappresentato per la prima volta la Lega in parlamento nel 1992, poi è diventato Ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio nel 1994, Ministro del Lavoro nel 2001 e ancora Ministro dell’Interno nel 2008, per chiudere infine la sua carriera nelle istituzioni come presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018.
Tuttavia, lo stesso Roberto Maroni si è definito sui social come un “politico per passione”.
E in effetti, di passioni, ne ha avute molte altre: è stato un amante del calcio, specialmente per il Milan, della barca a vela, ma il primo vero amore è stato proprio la musica.
Infatti, per più di trent’anni, anche se nel mentre è stato ministro, si è esibito all’organo Hammond con i Distretto 51 & The Capric Horns, una delle band più note di Varese, la sua città natale.
Perciò, oltre all’attività politica, lui ha sempre apprezzato la musica e difatti ha lavorato negli anni ‘70 come speaker a Radio Varese, da cui successivamente è nata Radio Padania.
Inoltre sul suo profilo ha spesso pubblicato post legati alla sua nota passione.
E proprio anni fa ha dichiarato in un’intervista: “Non passo mai una giornata senza musica. La ascolto al ministero, in aereo con l’iPod e, a volte, la scarico dalla Rete.”
Dunque, la musica ha da sempre costituito la nota distintiva di “Bobo” Maroni e, proprio per la sua inclinazione artistica, è stato definito il “leghista romantico”, quindi una persona che non ha mai avuto paura di mostrare le proprie sensibilità ed emozioni.
In seguito agli anni – quasi tre decenni – passati in politica, l’ex presidente della regione Lombardia ha poi deciso di dare spazio alla sua terza grande passione: la barca a vela. Così nel 2018 Maroni ha partecipato alla regata Arc 2018, organizzata dal World Cruising Club.
Questa sua passione è stata ricordata anche da Matteo Salvini, il quale ha voluto salutarlo così nel suo profilo Twitter: «Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto Maroni».