Da quest’anno il trasporto degli organi destinati ai trapianti in territorio italiano diventerà più veloce ed efficiente. L’Enac e il Centro nazionale trapianti (Cnt) hanno stipulato un accordo che consentirà il trasporto degli organi, in particolare dei reni, sui voli commerciali di 13 compagnie aeree consentendo di raggiungere tutti gli scali aerei. L’obiettivo è quello di abbattere drasticamente i tempi di trasferimento. All’accordo hanno aderito Aeroitalia, Albastar, Aliscargo Airlines, Cargolux Italia, Danish Air Transport, EasyJet, ITA Airways, Neos, Poste Air, Ryanair, Silver Air, Volotea e Vueling.
Il trasporto degli organi destinati a trapianto sui voli commerciali non è una novità assoluta. Finora è avvenuto in base a un protocollo operativo tra Cnt e Alitalia, poi ereditato da ITA Airways. «Un ampio network di compagnie è al servizio dei cittadini e della salute: l’aviazione civile conferma così la propria disponibilità a garantire una connessione rapida che abbatte distanze e tempi per un servizio sanitario efficace e veloce», assicura il direttore generale di Enac, Alessio Quaranta.
Grazie al nuovo accordo la procedura sarà unificata ed estesa anche alle altre compagnie, permettendo alla sala operativa del Cnt di opzionare rapidamente l’imbarco sul primo volo utile nella tratta di collegamento tra l’aeroporto della città nel cui ospedale è avvenuto il prelievo dell’organo e lo scalo più vicino al centro trapianti che effettuerà l’intervento. A viaggiare saranno in particolare i reni, che tra gli organi prelevati a scopo di trapianto sono quelli che possono resistere più a lungo fuori dal corpo umano e il cui trasporto non richiede necessariamente la presenza di personale sanitario. Il protocollo permetterà anche la movimentazione dei campioni biologici da recapitare nei laboratori della rete trapiantologica per le valutazioni cliniche necessarie per gli organi e i pazienti riceventi. Le compagnie aeree stanno già definendo i dettagli e le modalità di trasporto. Nei primi undici mesi dello scorso anno, quasi la metà (87) dei 193 trasporti di reni per trapianto sono stati effettuati con voli commerciali: 80 su voli ITA, 7 su vettori Volotea.
L’accordo nasce anche dalla spinta del dato positivo del 2022 sui trapianti e sulle donazioni di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche. La Rete trapianti del Servizio sanitario nazionale ha confermato l’andamento di crescita già mostrato nel 2021, completando di fatto il totale recupero dei livelli di attività precedenti all’emergenza Covid e segnando in molti casi le migliori performance assolute mai realizzate dal sistema trapiantologico nazionale. Per la prima volta le donazioni di organi solidi hanno superato quota 1.800 in un anno: sono state complessivamente 1.830 (+3,7%), 1.461 da donatori deceduti e 369 da viventi.
Per questo motivo il tasso nazionale di donazione per milione di popolazione (pmp) risulta il più alto di sempre (24,7) e pone ancora una volta l’Italia ai vertici europei dietro alla Spagna e insieme alla Francia. La regione con il tasso di donazione più elevato si conferma la Toscana, ma va segnalato l’aumento esponenziale del tasso in Emilia Romagna e il buon risultato del Veneto. Ancora indietro nel complesso il Centro-Sud, con qualche lieve segnale di crescita in Lazio, Campania e Calabria.
I dettagli dell’accordo sono stati illustrati nel corso degli Stati generali della Rete trapiantologica italiana. Si tratta della settima edizione della riunione scientifica degli operatori della rete trapianti del Servizio sanitario nazionale.
«Uno dei compiti principali del Centro nazionale trapianti è quello di garantire il trasporto degli organi al massimo livello di sicurezza e nel minor tempo possibile – aggiunge il direttore generale del Cnt Massimo Cardillo – e da oggi la rete trapianti potrà contare su un potenziamento importante della propria logistica. L’impegno dell’Enac e la disponibilità delle compagnie aeree a sostegno del lavoro quotidiano degli operatori dei nostri centri permetteranno ai tanti pazienti in lista d’attesa di ricevere ancora più velocemente il trapianto di cui hanno bisogno».