Atreju 2023: torna la festa di FDI, ma la Schlein non ci sarà

1 minuto di lettura

Dal 14 al 17 Dicembre torna a Roma Atreju, la festa di Fratelli d’Italia. L’appuntamento, come ogni anno, è nel quartiere Prati, più precisamente presso Castel Sant’Angelo. Per i meno esperti, Atreju è nata nel 1988 come festa ufficiale dell’organizzazione giovanile Azione Giovani per poi essere la festa di Giovane Italia dal 2009 e infine la manifestazione di Gioventù Nazionale, il giovanile di Fratelli d’Italia.

La pubblicazione della programmazione dettagliata dell’evento  è prevista per la prima settimana di Dicembre, ma nonostante questo svariati membri del centro-destra e di FDI in particolare modo, hanno già pubblicato la locandina della manifestazione, che riassume a pieno lo spirito dell’evento.

Difatti, nell’immagine del manifesto è raffigurata la premier , la quale nonostante non sia visibile in volto, è riconoscibile dal busto. Nell’immagine la Meloni ha una mano sul petto, nella stessa posizione di quando si intona l’inno di Mameli e sotto di lei è evidente la scritta “. Bentornato orgoglio italiano”.

In linea con le pubblicazioni dei membri del partito saranno presenti numerosi ospiti che tratteranno tematiche che non sono da non ridurre solamente all’ambito politico, ma che al contrario lasceranno ampio ampio spazio alla cultura e al dibattito, laddove ce ne sarà bisogno. Avranno luogo, in questo senso, una serie di interventi che verteranno sulle proposte dei conservatori italiani in termini di innovazione, sviluppo economico, tasse e risparmio. Tra gli assenti alle quattro giornate dedicate a FDI, vi è , inaspettatamente, Elly Schlein.

L’invito alla segretaria del PD è arrivato il 15 Novembre, quindi con un largo anticipo, da parte di Giovanni Donzelli che avrebbe fermato per un colloquio Elly Schlein in Transatlantico per chiederle di partecipare alla kermesse  organizzata da Fratelli d’Italia. La Schlein ha declinato l’invito, sostenendo che: “Il confronto con Fdi e Meloni si fa in Parlamento”.

La risposta dell’ex europarlamentare ha lasciato l’opinione pubblica alquanto interdetta. Questo perché, come è noto ai più, le feste di Atreju sono state sempre frequentate anche da personalità politiche, ben lontane dal centro-destra. Di fronte al no ricevuto la premier ha risposto prontamente:” Fausto Bertinotti non aveva timore a presentarsi. Prendo atto che le cose sono cambiate” ha affermato la Meloni, per poi concludere il suo intervento da Zagabria sottolineando che il partito riuscirà a superare, con totale tranquillità, la mancata presenza della Schlein.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Giulia Cecchettin, l’arresto di Filippo Turetta: ecco la ricostruzione

Articolo successivo

Qualità della vita 2023: Bolzano in testa alla classifica, ultima Crotone

0  0,00