“Quando sento e vedo il Ministro Bonafede a pelle percepisco la differenza abissale con la classe politica a cui c’eravamo tristemente abituati…mi sento finalmente rappresentato” scrive tale @ciliegione su twitter.
I commenti all’intervento del Guardasigilli grillino, durante la trasmissione di Formigli “Piazza Pulita” alla sua ultima puntata, sono per lo più entusiastici e di grande apprezzamento, soprattutto per il risuonar di parole come “certezza della pena”, la più commentata, e…
Bravo #Bonafede… mi sei piaciuto molto. Complimenti #Piazzapulita @AlfonsoBonafede
— Carlo M. Chiossi (@ArchCmc) 7 giugno 2018
“Devo studiare” dice lui… ma come proprio lui che è laureato in Giurisprudenza ed è assistente universitario a Firenze, dove ha conosciuto il Professor Conte, oggi premier? Eh sì, il ministro Bonafede deve studiare! E in molti sui social sottolineano che se per Orlando con diploma classico è stato un successo, osannato come è stato per quattro anni, c’è poco da essere negativi: non andrà sicuramente peggio.
La rete si sa sa essere spietata, ma anche molto attenta ai temi. Uno in particolare ha trovato tutti d’accordo: Bonafede interverrà (finalmente) sul decreto sulle intercettazioni, ma soprattutto riscriverà il decreto attuativo della riforma penitenziaria perché mina la certezza della pena. Apriti cielo: Berlusconi, con tutto questo giustizialismo, deve essere sobbalzato dalla sedia. Sulle intercettazioni il neo ministro ha infatti detto che, secondo lui, il politico non ha privacy. Dovrebbe dare l’esempio. E se fosse che “so’ tutti trasparenti con le intercettazioni degli altri” commenta @lucianocapone.
Per altri si tratta di una svolta sperata, da realizzare davvero se di governo di cambiamento si tratta (addio presunzione di innocenza insomma, una parte di italiani non ne può più di corrotti e concussi, prova questa che il voto ai pentastellati proviene da una sacca di arrabbiati e forse vittime della prepotenza che difficilmente sarà accontentata con le parole).
Il dibattito in studio va avanti comunque tra interrogativi e risposte, quando Formigli a un certo punto chiede al Guardasigilli: “Costruirete altre carceri? Con quali soldi?” E lui: “Beh..con i soldi che saranno necessari“. E il pubblico resta soddisfatto. D’altronde la sua presenza alla tendopoli della giustizia voleva testimoniare proprio l’inizio della vicinanza della giustizia ai cittadini: “Ci sono e ci metto la faccia. Gestisco personalmente la situazione” ha detto.
E che stia mettendo la faccia lo vediamo, anche perché le promesse sono tante, la gente ora giudicherà sui fatti.